Si è svolto domenica 24 settembre a Catania l’evento “Librino as a stage” che ha visto puntare i riflettori sulla bellezza della periferia. La manifestazione è stata organizzata dall’ Associazione musicale etnea insieme a Ortigia Sound System e promosso dal Ministero della Cultura e dal Comune di Catania. Da momenti dedicati alla danza, alla performance dell’artista di musica elettronica Fennesz, passando per un dialogo sui progetti di rigenerazione urbana messi in atto dagli operatori culturali attivi nel difficile quartiere, l’iniziativa ha gettato nuova luce sul difficile quartiere etneo.
Catania / L’evento Librino as a stage per dare voce alla periferia
Librino, il più popoloso quartiere di Catania, ed uno dei più complessi dell’hinterland etneo, si è trasformato per un giorno in un palcoscenico che accoglie tutta la città. Molti i catanesi, numerosi giovani, domenica pomeriggio si sono lasciati coinvolgere dall’evento Librino as a stage. La giornata, tra performance di danza site-specific, momenti musicali e di scoperta di scorci di Librino poco noti ai più, ha aperto ai partecipanti una finestra su un quartiere dai molteplici volti. “Spesso, gran parte dei nostri concittadini – ha commentato Biagio Guerrera, presidente dell’Associazione Musicale Etnea – non pensa a Librino come un luogo che valga la pena scoprire. Questa giornata ha voluto rappresentare un’occasione per mettere in luce tutte le possibilità inespresse che in questo quartiere sono invece presenti, dalle sue molte aree verdi alle straordinarie persone che lo abitano”.
Il progetto Librino as a stage a Catania
Tra gli obiettivi del progetto, finanziato attraverso il bando Periferie: Palcoscenico Catania, la bellezza senza confine, quello di vivificare attraverso l’arte un luogo nel quale si fa sentire la mancanza di occasioni e spazi di aggregazione. ”Librino as a stage” – ha sottolineato Enrico Gambadoro, Direttore creativo di Ortigia Sound System – è solo una tappa di un percorso che OSS ha intrapreso accanto ad altri operatori culturali che operano qui, come AME e Talità Kum. Lo scopo di quest’evento è stato la trasformazione del quartiere in un luogo che non sia un semplice punto di passaggio ma un polo attrattivo per il resto di Catania anche attraverso un’offerta culturale sempre più ricca e variegata”.
Librino as a stage a Catania / Organizzazione della giornata
Il pomeriggio ha preso le mosse da una visita alla Nuova Masseria Moncada, nel cuore di Librino. Si tratta di una struttura che ha trovato nel progetto “Scuole aperte partecipate in rete” la possibilità di divenire un Polo delle Arti. Un’iniziativa, già forte di una rete consolidata di partner e che vede l’Associazione Musicale Etnea impegnata in qualità di referente territoriale. Un luogo di aggregazione nel quale prendono vita numerose attività pensate per rispondere alle esigenze del quartiere. Si sono infatti svolti laboratori di scrittura creativa, teatrali e musicali. L’Anfiteatro situato a pochi passi dalla Masseria, è stato il palcoscenico per Each part each place, performance della compagnia di danza CZD2. Questa è stata ideata e coreografata da Silvia Oteri e Fernando Roldan Ferre e prodotta da Scenario Pubblico.
Librino as a stage a Catania / La bellezza della periferia
A seguire, una passeggiata lungo la pista ciclabile che attraversa il quartiere ha condotto i partecipanti verso gli Orti urbani, dove si è svolto l’incontro Fare Spazio. Il talk, promosso dal collettivo milanese Fosbury Architecture, ha visto dialogare tra loro personaggi di spicco. In primis il presidente di AME Biagio Guerrera, Veronica Caprino di Fosbury, Giuliana Gianino di Talità Kum,. Poi ancora l’artista e produttrice Giulia Piccione e Claudia Cosentino dello studio di architettura catanese Analogique. Un fitto scambio che ha visto i partecipanti restituire alcune delle esperienze positive maturate nel loro operato nel quartiere. Si ricordano a questo proposito il Polo delle Arti di AME, la “Casa tappeto” progetto per i bambini di Librino presentato da Fosbury. Altre iniziative riguardano le attività a sostegno di minori e famiglie e progetti architettonici come la Porta delle Farfalle.
La musica di Fennesz infiamma Librino
Nell’ultima parte della giornata si è esibito Fennesz, uno dei più apprezzati artisti di musica elettronica degli ultimi decenni. Il compositore e chitarrista austriaco è stato protagonista di una performance alla Masseria Moncada. Qui ha proposto alcuni suoi brani e ha dialogato con il musicista Donato Di Trapani. In serata, Fennesz è stato infine protagonista di un Live presso Zo Centro culture contemporanee. Egli ha così eseguito alcuni dei brani più rappresentativi del suo percorso e alcune tracce frutto della ricerca musicale più recente.
Maria Catena Sorbello