Sabato 30 settembre, alle ore 10, l’aula consiliare del Comune di Giarre ospiterà la presentazione della 12^ edizione del “Premio Biagio Andò”.
A fare gli onori di casa il sindaco di Giarre Leo Cantarella assieme al sindaco di Riposto Davide Vasta.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Nuovo Mezzogiorno in partnership con l’Associazione ODIMED-LD (Osservatore dei Diritti Umani), di cui è presidente l’ex ministro Salvo Andò, figlio dell’indimenticabile Biagio a cui il riconoscimento è intitolato.
Il tema prescelto quest’anno è “Prospettive dell’insularità. Condizioni socio economiche della Sicilia”. Illustrerà il programma della manifestazione Salvo Lisi, segretario generale della Fondazione Nuovo Mezzogiorno. Mentre il presidente del Premio, Orazio Licciardello e il presidente della Commissione giudicatrice, Roberto Tufano si soffermeranno sul tema di quest’anno.
Premio Biagio Andò, dedicato al primo sindaco giarrese del dopoguerra
“Il premio dedicato al primo sindaco giarrese del dopoguerra – afferma Lisi- si pone in questa edizione il compito di approfondire un tema nuovo e di grande attualità per riflettere non solo sugli annosi problemi della Sicilia ma anche sulle enormi risorse di quest’isola e sulle sue potenzialità”.
Si svolgeranno quattro conferenze illustrative delle varie problematiche sull’argomento da tenere nei mesi di ottobre e novembre. Tutto ciò è finalizzato allo svolgimento della prova scritta sull’argomento in questione. Al termine delle conferenze si assegneranno dei premi con borse di studio destinate ai migliori elaborati degli studenti che frequentano le IV e V classi delle scuole secondarie superiori di Giarre, Riposto e Linguaglossa.
L’opera di sensibilizzazione di quattro dirigenti scolastici
L’evento culturale è reso possibile grazie al prezioso contributo dei quattro dirigenti scolastici degli istituti superiori Tiziana D’Anna, Giovanni Lutri, Gaetano Ginardi e Rosalba Mingiardi.
Essi hanno il compito fondamentale di sensibilizzare e mobilitare i giovani studenti alla partecipazione offrendo tra l’altro agli organizzatori la disponibilità all’utilizzo delle strutture scolastiche.
Quest’anno all’inizio della manifestazione verrà ricordato il prof. Nicolò Mineo, presidente emerito del premio, recentemente scomparso, con l’intitolazione della biblioteca del liceo classico Michele Amari.
A fine incontri i ragazzi saranno chiamati a cimentarsi con una prova scritta in una giornata che sarà giudicata da una commissione composta da Roberto Tufano e Orazio Licciardello, docenti universitari; dai capi d’istituto o loro delegati; dai sindaci di Giarre e Riposto; da due dirigenti della Fondazione Nuovo Mezzogiorno.
Quest’anno l’evento avrà anche una proiezione internazionale. E’ prevista in occasione della cerimonia conclusiva la presenza del rettore dell’università di Gerusalemme e di rappresentanti degli studenti di quella università.
Mario Vitale