Stoà Sicula / Ritorna ad Acireale una nuova edizione di “La via dei tesori”

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Palazzo Fiorini

Per tutti i fine settimana di ottobre e per la prima settimana di novembre, per il terzo anno consecutivo, torna ad Acireale il festival de “Le Vie dei Tesori”. Una manifestazione che promuove e valorizza il patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia.
Anche quest’anno – si legge in una nota stampa – il team di archeologi dell’Associazione culturale Stoà Sicula si è impegnato nell’organizzazione del festival e nel promuovere e riconsegnare ai cittadini il patrimonio culturale della città di Acireale.

Palazzi nobiliari, terrazze segrete, monasteri, chiese e cripte, giardini, musei scientifici: luoghi in gran parte di solito chiusi o non raccontati. Il festival propone ai cittadini un’alleanza nel segno della cultura, della conoscenza, della riappropriazione degli spazi. E di contro, offre ai turisti la possibilità di visitare città aperte e raccontate. Dense di nuove prospettive, di nuovi spunti di dialogo, di nuove forme di accoglienza. Un impegno civile, prima ancora che culturale.

Da sabato 7 ottobre a domenica 5 novembre saranno aperte le porte di luoghi di interesse culturale della città. E si potranno vivere esperienze adatte a tutti i gusti.

Dieci  i luoghi di interesse culturale selezionati per l’evento. Sono: il Museo del Carnevale di Acireale, la Biblioteca e la Pinacoteca Zelantea, la chiesa di San Raffaele con la sua “ruota”.
Ancora, la chiesa di Santa Maria dell’Itria e la chiesa dell’ex Convento di monache di clausura di San Benedetto. Poi il seminario vescovile e la sua particolarissima cappella rossa, la chiesa di San Francesco di Paola, la chiesa di Santa Maria Maddalena con gli antichi colatoi, il Monumentale Presepe Napoletano custodito nella cripta della Basilica di San Sebastiano e il Museo del tesoro dedicato allo stesso Santo.locandina Le vie dei tesori

Acireale, anche diciassette esperienze nel programma di “Le vie dei tesori”

Il programma offre, inoltre diciassette esperienze rivolte sia a un pubblico di adulti sia ai più piccoli. Infatti sarà possibile degustare dei prodotti tipici locali nella splendida terrazza panoramica del Raciti Palace. Visitare uno dei palazzi storici nobiliari della città, Palazzo Martino Fiorini, nel quale, a seguito di un tour che riporta indietro nel tempo, sarà offerto un piccolo rinfresco all’interno delle antiche cucine. Immergersi nella storia dell’antico Palazzo D’Amico anche grazie alla performance dei danzatori della Compagnia nazionale di danza storica. Godere dell’esibizione, nella chiesa di San Raffaele, del violinista Sebastiano Battiato – noto per aver affiancato vari cantanti del panorama musicale italiano – in un concerto solista all’interno dei locali della chiesa.

Per i più piccoli sono principalmente indicati tre eventi. Cioè l’“Officina del Vasaio”, dove il team di Stoà Sicula insegnerà ai più piccoli a modellare l’argilla secondo le antiche tecniche di produzione adoperate sin dalla Preistoria. “Un giorno da Archeologo” in cui  i piccoli si cimenteranno alla scoperta dell’archeologia e dei suoi sistemi di scavo. Infine “A lezione di cartapesta”, laboratorio su una delle antiche tradizioni artigiane acesi dove i piccoli saranno chiamati a “mettere le mani in pasta”.

Per i più golosi Le Vie dei Tesori prevede anche la dimostrazione della produzione della granita del maestro gelatiere Franco Patanè. Momento in cui oltre alla scoperta dei segreti della produzione della granita siciliana sarà possibile degustarla.
Per gli amanti del fitness, della natura e delle passeggiate sono stati organizzati tre eventi.
A lezione di yoga giapponese” con il maestro Sebastiano Longo in collaborazione con la Scandura Fitness presso la terrazza panoramica del Raciti Palace. Una passeggiata alla Batia dell’Arcangelo Gabriele (a Pennisi) – azienda agricola a conduzione familiare – alla riscoperta delle tradizioni agricole del territorio e della produzione del vino. Infine un tour in barca con partenza dal porticciolo di Santa Maria la Scala fino a raggiungere i faraglioni di Acitrezza, percorso arricchito dal racconto su miti e bellezze paesaggistiche.

Ad Acireale “Le vie dei tesori” con tante novità

Tra le novità dell’anno vi sono anche: la Matrice di tutte le Aci, la Basilica di San Filippo nella città omonima. Qui si scende e si sale visitando i colatoi della cripta e il museo d’arte sacra verticale all’interno del campanile. Le Panier Bags, dietro le quinte di un laboratorio di produzione di borse artigianali. Una teatralizzazione del presepe napoletano guidati da Carlo III di Borbone e Pulcinella. Una full-immersion nell’antico mestiere dell’apicoltore: grazie ad Agata Mammino si scoprirà il valore delle api e i benefici del miele con successiva degustazione. Una giornata dedicata alla cosmesi naturale alle terme romane di Santa Venera al Pozzo con la realizzazione della maschera viso con argilla e acqua termale. Una visita a Meraviglia studio, un cortile culturale creativo arricchito di opere d’arte e installazioni inedite, musica jazz di musicisti locali e una degustazione di vini del territorio.

 

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