Acireale / Chiesa di San Martino: il 12 ottobre festeggiamenti in onore del Beato Carlo Acutis

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Beato Carlo Acutis

Il 12 ottobre la Chiesa di San Martino festeggerà il culto del Beato Carlo Acutis. In questi ultimi anni, la piccola parrocchia acese ha sviluppato una crescente devozione per il Beato. Dapprima con l’esposizione di un piccolo quadro che lo raffigurava ai piedi del grande Crocifisso. Successivamente con un’attenzione particolare posta su di lui e sulla sua storia. Nonché sul suo esempio di incarnazione delle virtù cristiane. Si è trattato di un processo lento ed edificante. Nato spontaneamente da preghiere personali da Lui ispirate e nate da una simpatia affettuosa e devota.

Religione / Beato Carlo Acutis: ufficializzazione dei festeggiamenti

Il 22 luglio dell’estate passata la Chiesa ha eretto e dedicato al Beato un altarino, esponendo al culto la sua immagine. Quest’anno, per la prima volta, il 12 ottobre la comunità di fedeli farà festa con Lui e per Lui. La data voluta dalla Chiesa per il culto dedicato al Beato non è casuale. Si è scelto, infatti, il giorno coincidente con la data del suo “dies natalis” ( dal lat. il giorno della sua nascita al cielo).

Religione / Le origini del Beato Carlo Acutis

Nato nel 1991 presso la clinica “Portland” di Londra, riceve il Sacramento del Battesimo presso la Chiesa di “Our Lady of Dolours”. L’8 settembre dello stesso anno rientra a Milano insieme ai suoi genitori. Nel 1995 frequenta la scuola materna all’asilo comunale di Parco Pagani, a Milano. E nel settembre del 1997 comincia le suole elementari all’Istituto “San Carlo”; dopo tre mesi i genitori lo spostano all’Istituto “Tommaseo” delle suore Marcelline, dove frequenterà anche le scuole medie. Nel giugno del 1998 riceve il sacramento della Prima Comunione presso il convento delle Monache Romite di Sant’Ambrogio. Successivamente, a maggio del 2003 riceve la santa Cresima presso la parrocchia di “Santa Maria Segreta”. Due anni dopo, inizia il liceo classico presso l’Istituto “Leone XIII” dei padri gesuiti.

Religione / La malattia del Beato Carlo Acutis

Nell’autunno del 2006 comincia il calvario “fulminante” della sua vita ed il periodo antecedente la sua morte. Il 2 ottobre si ammala e si pensa inizialmente che si tratti di influenza. Le condizioni del giovane Carlo precipitano e per questo viene portato alla clinica “De Marchi” di Milano. Lì gli viene diagnosticata una leucemia fulminante di tipo M3. Il 12 ottobre del 2006 Carlo lascia la vita terrena e due giorni dopo vengono celebrati i suoi funerali presso la Chiesa di “Santa Maria Segreta”. Nel gennaio del 2007 il corpo di Carlo viene trasferito ad Assisi, dietro le sue stesse disposizioni.

Religione / Il processo di beatificazione di Carlo Acutis

Il 12 ottobre del 2012 si apre la causa di beatificazione e canonizzazione di Carlo che diventa servo di Dio. Nel maggio dell’anno successivo arriva il “Nihil Obstat” dalla Santa Sede alla causa di beatificazione e canonizzazione di Carlo. Successivamente, il 24 novembre del 2016 si chiude presso l’Arcivescovado di Milano, alla presenza del cardinale Scola, il processo diocesano della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Carlo Acutis. Il 5 luglio Papa Francesco dichiara Carlo Venerabile. Mentre nel gennaio del 2019 il corpo di Carlo viene riesumato e traslato presso il Santuario della Spogliazione di Assisi. Il 10 ottobre Carlo viene beatificato ad Assisi.

Religione / Beato Carlo Acutis: che tipo di ragazzino era?

Carlo era un ragazzo come tutti gli altri. Ma allo stesso tempo faceva cose fuori del comune. Suonava il sassofono e insegnava catechismo ai bambini. Giocava a pallone con gli amici, faceva volontariato alla mensa dei poveri dei Cappuccini e delle suore di madre Teresa. Si divertiva con i videogiochi. Usava Internet per fare opere di apostolato. Guardava polizieschi e girava filmini con i suoi cani e i suoi gatti, e soccorreva i più sfortunati del quartiere. Progettava programmi al computer e aiutava gli altri bambini in difficoltà con i compiti.

Messa beatificazione Carlo Acutis

Illuminato e animato da una fede straordinaria che aveva vissuto fortissima fin da bambino. Fede che ha fatto di lui un esempio, capace di coinvolgere e ispirare gli altri all’azione. E che oggi porta la Fondazione Carlo Acutis a volerne valorizzare la testimonianza e l’eredità morale e spirituale. In coerenza con quegli stessi valori senza tempo che al giovane Carlo erano stati insegnati in casa: da sempre parte di una storia di famiglia, oggi tradotti su più vasta scala dall’azione sociale della Fondazione Carlo Acutis.

Religione / Beato Carlo Acutis: il miracolo

Il miracolo concesso dal Papa al Beato Carlo Acutis riguarda la guarigione di un bambino brasiliano affetto da una grave malattia rara. Il bambino era stato colpito da una pancreatite autoimmune grave che aveva danneggiato gravemente il suo pancreas. La malattia aveva provocato una dieta limitata e un lungo periodo di ospedalizzazione. La famiglia del bambino ha pregato intensamente per l’intercessione di Carlo Acutis e il miracolo è avvenuto poco dopo. Il bambino è stato completamente guarito, il suo pancreas è tornato completamente funzionante e ha potuto riprendere una vita normale. Il miracolo è stato riconosciuto come autentico dalla Chiesa cattolica e ha contribuito alla beatificazione di Carlo Acutis. Questo miracolo è un esempio dell’intercessione e dell’influenza positiva che Carlo Acutis ha avuto sulla vita di molte persone.

Grazia Patanè

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