In una splendida giornata di sole e all’interno di un paesaggio naturalistico fra i più belli dell’Etna, domenica 22 ottobre è stata inaugurata la Casermetta Piano Mirio, punto base n.2 del Parco dell’Etna ricadente nel territorio di Biancavilla.
La struttura è stata riqualificata grazie ad un finanziamento da parte del Gal Etna.
Alla cerimonia hanno presieduto il presidente Gal Etna, e sindaco di Paternò Nino Naso, il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno, il moderatore Gian Marco Rapisarda, il dirigente reggente del Parco dell’Etna, architetto Giovanni Laudani e la guida naturalista Antonio Scaramelli.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato gruppi scout, il CAI di Bronte e gli appassionati della montagna.
La Casermetta di Piano Mirio per il rilancio del territorio
Gian Marco Rapisarda ha ricordato che la Casermetta ha origine dal dopoguerra. Una struttura già fruibile dagli anni cinquanta. Qui le scolaresche di Biancavilla venivano a fare le escursioni.
Il primo cittadino di Biancavilla, Antonio Bonanno ha evidenziato che l’inaugurazione della struttura di Piano Mirio, punta base n.2 all’interno del Parco dell’Etna si inserisce in un progetto di rilancio del territorio. Biancavilla rappresenta la terza porta di accesso del Parco dell’Etna identificata come Porta del Sole.
La Casermetta sarà affidata ad una associazione ambientalista che ne custodisca l’integrità.
Antonio Scaramelli, guida naturalista- Federescursionismo, ha sottolineato l’importanza delle escursioni sull’Etna. Ha ribadito l’importanza della figura della guida a cui si può accedere frequentando un corso di formazione di 450 ore riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Ha ricordato anche come in Sicilia si trovino delle oasi naturali di straordinaria bellezza.
Il dirigente reggente del Parco dell’Etna, arch. Giovanni Laudani ha ringraziato tutti i presenti, il sindaco di Biancavilla, il presidente del Gal Etna. Ha rivolto un messaggio ai giovani raccomandando che recandosi al Parco è importante il rispetto. Questa struttura, infatti, rappresenta un’importante punto base per l’escursionismo. Il Parco dell’Etna deve diventare volano di sviluppo economico e turistico.
Il residente del Gal Etna Nino Naso ha espresso il proprio compiacimento di trovarsi in un bellissimo e incantevole luogo. Ha ribadito che il Gal Etna è un organismo importante con i suoi 11 comuni che collaborano per intervenire sul territorio. E’ fondamentale, quindi, valorizzare ciò che abbiamo.
Giuseppe Russo