Nuovo prestigioso incarico per mons. Giuseppe Sciacca, nominato Segretario aggiunto della Segnatura Apostolica

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(24-8-2013) Mons. Giuseppe Sciacca è stato nominato da Papa Francesco segretario aggiunto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. L’annuncio è stato dato oggi attraverso le pagine dell’“Osservatore Romano”, l’organo ufficiale della Santa Sede, e subito ripreso dalle principali agenzie di stampa nazionali e dalle più importanti testate giornalistiche.

Mons. Giuseppe Sciacca
Mons. Giuseppe Sciacca

Mons. Giuseppe Sciacca, 58 anni, originario della nostra diocesi (è nato ad Acicatena), ricopriva l’incarico di Segretario generale del Governatorato della Città del Vaticano, che gli era stato conferito il 3 settembre 2011 dal Papa Benedetto XVI, il quale lo aveva contestualmente elevato alla dignità vescovile, assegnandogli la sede titolare di Vittoriana. Al Governatorato aveva preso il posto di mons. Carlo Maria Viganò, nominato nunzio apostolico negli Stati Uniti, e la sua nomina era arrivata in un momento delicato, in cui la sua attività era servita a proseguire l’opera di risanamento e trasparenza iniziata dal suo predecessore, ma anche a rasserenare gli animi. Mons. Sciacca, proveniente dal Tribunale della Romana Rota, dove per dodici anni era stato prelato uditore, con questo nuovo prestigioso incarico tornerà ad occuparsi di questioni giuridiche. La Segnatura Apostolica, cioè il “supremo tribunale” della Santa Sede, è in atto guidato dal cardinale statunitense Raymond Leo Burke, mentre l’attuale segretario è  l’arcivescovo belga Frans Daneels. Mons. Giuseppe Sciacca dovrà affiancare, nel suo nuovo incarico, proprio quest’ultimo, ricoprendo un posto che finora non esisteva.

Mons. Sciacca con il nostro direttore Giuseppe Vecchio in una foto d'archivio
Mons. Sciacca con il nostro direttore Giuseppe Vecchio in una foto d’archivio

Il 10 novembre 2012 il Santo Padre Benedetto XVI aveva cambiato la titolarità vescovile di mons. Sciacca, assegnandogli quella di Fondi (in sostituzione della precedente di Vittoriana), antica sede vescovile nei pressi di Roma di cui mons. Sciacca aveva preso possesso il 27 gennaio di quest’anno. A seguito delle dimissioni di Benedetto XVI, mons. Sciacca aveva ricevuto la nomina di uditore generale della Camera Apostolica, una funzione molto importante e delicata, trattandosi in pratica del compito di consulente giuridico del Camerlengo, il card. Tarcisio Bertone, in tutte le questioni relative alla gestione del periodo di Sede vacante e alla organizzazione del Conclave.

Qualche commentatore ha visto nella nomina di mons. Sciacca alla Segnatura Apostolica una tappa del rinnovamento dei vertici della Curia vaticana che sta gradualmente attuando Papa Francesco. Il cambio più importante che si aspetta da un momento all’altro è la nomina di un nuovo Segretario di Stato al posto del card. Tarcisio Bertone, vicino ai 79 anni, che compirà il prossimo 2 dicembre.

Rivolgiamo a mons. Giuseppe Sciacca le più vive congratulazioni della nostra redazione per questa importante nomina, mentre gli formuliamo i più fervidi auguri per l’assolvimento dei compiti connessi con il nuovo prestigioso incarico.

Nino De Maria

 

 

 

 

 

 

 

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