Associazione Cento campanili / Incontro sulle “Donne nelle tre principali religioni monoteiste”

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don Carmelo Raspa

Le donne nelle tre principali religioni monoteiste” è il titolo dell’incontro organizzato dall’associazione Cento Campanili, in collaborazione con il Museo diocesano, che avrà luogo martedì 5 dicembre alle ore 16.30 nel Seminario vescovile di Acireale.

L’evento conclude il ciclo di studi del corso di formazione su “I Beni Culturali Ecclesiastici“ che, traendo spunto dalla Sacra Scrittura, ha incentrato la riflessione sulle donne protagoniste dell’Antico Testamento e sulle discepole di Gesù di ieri e anche quelle di oggi. Testimoni instancabili di una fede espressa, tanto nei racconti biblici quanto nelle opere artistiche e teologiche che le mettono al centro del loro essere.

I relatori dell’incontro su “Donne nelle tre principali religioni monoteiste”

Ad arricchire l’appuntamento, la partecipazione di tre rappresentanti delle maggiori religioni monoteiste. Sulla situazione della donna nel cristianesimo, nell’ebraismo e nell’islam dialogheranno:

  • Alexandra Ehegartner, dottore in ingegneria alimentare ed esponente per l’ebraismo,
  • Kheit AbdelhafidPresidente della comunità Islamica di Sicilia e imam della moschea di Catania,
  • don Carmelo Raspadocente di ebraismo ed esegesi biblica allo studio teologico San Paolo di Catania.

    Maria Rosa Licciardello
    Maria Rosa Licciardello

A moderare l’incontro la dottoressa Maria Rosa Licciardello, presidente dell’ associazione culturale Cento Campanili. “Il dialogo – sostiene – è oggi più che mai fondamentale, soprattutto in tema di donne e diritti. Soprattutto dopo i recenti fatti di cronaca, è essenziale porre l’accento sulle disparità e sulle disuguaglianze delle quali le donne sono le prime vittime, a tratti rese piccole e inadeguate a causa di pregiudizi antichi che bisogna conoscere per sradicare”. Continua: “La necessità di innalzare voci di eguaglianza ha un valore trasformativo nella società, ponendosi come traino verso un miglioramento della stessa. Saper ridare il giusto peso alla donna è un obbligo morale a cui nessuno può sottrarsi”.

La donna nei Sacri Testi

Percorrendo le tracce lasciate quest’anno durante il corso di formazione sui Beni Culturali Ecclesiastici dal tema Le chiese mariane pedemontane, un percorso tra arte e teologia” e nel voler mantenere continuità tematica, l’associazione Cento Campanili organizza quindi questa interessante tavola rotonda sulla figura della donna nei Sacri Testi. La donna, chiamata costantemente nella vita ad una sfida all’“equilibrismo”, in questa occasione è protagonista all’interno di un percorso che ha animato le religioni.

Così mons. Giovanni Mammino, direttore del Museo diocesano: “Partendo dall’analisi dei contesti sociali e culturali, oltre che storici, nei quali le religioni monoteiste sono nate e si sono affermate, sarà possibile comprendere il contributo che queste hanno dato alla società fino ad oggi. E’ necessario stemperare il clima di intolleranza e sopraffazione che avvolge le donne, oggi come ieri, e quindi favorire il dialogo con le altre religioni”.

Collaborare e interloquire sono verbi imprescindibili per la società moderna, nella quale bisogna agevolare la conoscenza fra popoli e culture che convivono. Affinché il valore dell’essere umano sia prioritario e si mantenga anche attraverso una maggiore comprensione reciproca.

Chiara Costanzo

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