La strategia di finanziamento dei GAL è stata approvata dall’Assessorato all’Agricoltura e Terre di Aci risulta secondo in graduatoria.
Il Dipartimento all’Agricoltura della regione Sicilia ha annunciato il finanziamento relativo all’intervento SRG06 Leader da ripartire tra i 23 GAL. I fondi distribuiti fra i gruppi di azione locale siciliani, contribuiscono all’attuazione del piano delle Strategie di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLTP). Come si legge dalla nota stampa diramata GAL, al GAL Terre di Aci spetta una quota che lo vede collocato al secondo posto nella graduatoria diffusa dagli uffici regionali. Ha così visto l’approvazione della propria strategia con una buona tempistica rispetto alle scadenze prescritte dall’Unione Europea.
Gal Terre di Aci / Secondo posto nella graduatoria dell’Assessorato all’Agricoltura : L’intervento del sindaco Roberto Barbagallo
“Vista la graduatoria, credo sia doveroso ringraziare il Dipartimento dell’Assessorato per aver confermato tutti i 23 GAL siciliani garantendo risorse per tutti. Le poche differenze finanziarie, come per ogni strategia anche del passato, sono giustamente legate al numero degli abitanti, ed in questa edizione alla loro densità per chilometro quadrato, che impatta su molteplici problematiche in termini ambientali e paesaggistici, di mobilità, di servizi, di consumo del suolo, di servizi ecosistemici e di qualità della vita. Tutti aspetti centrali del LEADER e della politica Europea.
La graduatoria premia sicuramente la bontà del lavoro svolto in questi anni e certamente tiene conto della popolosità del nostro comprensorio, che per i cinque comuni soci del GAL Terre di Aci impatta quasi 120 mila abitanti – afferma Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale e presidente del GAL Terre di Aci. – In particolare, ringrazio per la solerzia e l’efficienza rispetto a tempi e valutazione, l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, il Direttore generale del Dipartimento di riferimento, Dario Cartabellotta, insieme ad Ignazio Mannino, referente GAL per la Sicilia per conto dell’Ufficio di gabinetto dell’Assessore all’Agricoltura, ed il responsabile del servizio 3 Leader, Bruno lo Bianco con tutto il suo staff tecnico, per la consueta capacità di coordinamento e collaborazione mostrate, che hanno resto possibili i lusinghieri risultati documentati dal nostro GAL Terre di Aci”.
Gal Terre di Aci / Secondo posto nella graduatoria dell’Assessorato all’Agricoltura : L’operato e i traguardi del GAL Terre di Aci
Come si legge dalla nota stampa diramata GAL, il gruppo delle Terre di Aci aveva ricevuto già a fine Aprile apprezzamenti per l’operato svolto. Le lodi erano arrivate durante i colloqui avvenuti con il Dipartimento Regionale dell’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca della Regione siciliana. In questa circostanza il GAL aveva mostrato il piano delle attività effettivamente svolte. Aveva così attestato il conseguimento del 100% dell’impegno di spesa del Piano di Azione Locale (PAL).
Il GAL ha raggiunto diversi obiettivi in merito ai fondi FESR. Fra questi aveva già presentato l’avvio del Bonus Sicilia per più di 200 aziende con un’ammontare globale di 926.000 euro. Un altro goal importante riguarda l’attivazione della Misura 10.7.1 in merito al ripristino degli edifici scolastici. Da annoverare anche la Misura 9.3.5 per l’implementazione di un centro diurno ad Aci Sant’Antonio con un valore economico di 280.000 euro. In ultimis, l’Azione 1.3.2 per la sovvenzione del Living Lab ha generato un forte apprezzamento da parte della comunità acese e del circondario.
Gal Terre di Aci / Secondo posto nella graduatoria dell’Assessorato all’Agricoltura: progetti extra
Vista l’abilità di attuare progetti extra rispetto al Piano di Azione Locale, il Dipartimento si era congratulato con il GAL Terre di Aci per il suo operato. Tra i programmi “speciali” in questione ricordiamo Excellent Mediterraneam Net (MEN), nell’ambito del Programma Interreg V-A Italia Malta, il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA)/PNRR, lo studio del programma integrato per l’implementazione dei Contratti di Fiume, l’assistenza ai territori per la presentazione del PUI e della FUA con la città metropolitana. Da menzionare anche il Patto territoriale di seconda generazione, ammesso a finanziamento collocandosi all’undicesimo posto su 52 a livello nazionale.
Maria Maddalena La Ferla