Libri / Conoscere Santa Caterina da Genova attraverso l’opera agiografica del vescovo Raspanti

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vescovo Raspanti presenta libro su santa Caterina da Genova

La chiesa di Santa Lucia in Acicatena, in occasione dei festeggiamenti della Santa, ha ospitato la presentazione dell’ultima fatica letteraria di mons. Antonino Raspanti, vescovo della Diocesi di Acireale, dal titolo “Bruciata dall’amore. La vita e le opere di Santa Caterina da Genova”.
L’opera agiografica si propone di riportare in luce la mistica italiana vissuta tra il 1400 e il 1500 e che influenzò il pensiero religioso francese del 1600.

Segue un lungo periodo in cui le opere di santa Caterina furono accantonate e quasi dimenticate. Agli inizi del secolo scorso si riaccende l’interesse per la Mistica di cui si ricercano vari documenti che si scopre non essere originali. Le copie, oggetto di studio, sono quattro e sono oggetto di studi comparati per definire la versione più rispondente all’originale.

Vescovo Raspanti e don Gaetano Pulvirenti
Il vescovo Raspanti e don Gaetano Pulvirenti, parroco di Santa Lucia

Santa Caterina da Genova bruciata dall’amore dopo l’incontro con Cisto

Il volume, scritto in lingua genovese antico e sapientemente tradotto in un linguaggio moderno, ripercorre il cammino di S. Caterina da Genova mostrando una donna perfettamente calata nel suo tempo, nella società colta e di nobili origini che desidera ardentemente l’incontro con Cristo. Incontratolo, si lascia trasformare, guidare dal Suo amore abbandonandosi a Lui accettandone gli effetti fisici che ne sono conseguenti. Santa Caterina è letteralmente bruciata dall’Amore.

Alla biografia seguono il “Trattato del Purgatorio”, scritti che non trattano della condizione delle anime in purgatorio, ma dell’azione purificatrice del fuoco dello Spirito e il “ Dialogo spirituale”.
Le note a piè pagina costituiscono guida e sostegno al lettore che intende avvicinarsi alla complessa figura di S. Caterina da Genova.

vescovo Raspanti e ensemble Lilia Campi
IL vescovo Raspanti insieme alll’ensemble Lilia Campi

Ad arricchire la serata l’esecuzione di brani di compositori siciliani del ‘500 da parte dell’ensemble “ Lilia Campi” che da anni si ripropone di rivalutare compositori siciliani del periodo rinascimentale e barocco che arricchiscono il patrimonio musicale e culturale sia sacro che profano.

L’ensemble è composto dai maestri Ludovica Bruno e Claudia Caristi (soprani), Roberta Celano ( contralto), Simone Lo Castro (controtenore), Salvo Fresta( tenore), Salvo Disca (baritono), Maurizio Muscolino (basso), Rosaria Politi (clavicembalo),Tiziana Coniglio ( violino barocco), Salvatore Coniglio (viola da gamba e direttore).

 

Angela Pirronello