In Corso Indipendenza,146 a Catania, sono stati inaugurati ventuno alloggi in social housing e relativi spazi socio – educativi, destinati a giovani coppie e a donne che hanno subito violenza, sperimentando anche il co-housing per gli anziani, strutture in cui gli anziani vivono assieme facendosi compagnia.
Ogni anziano ha una camera privata, ma anche spazi comuni da condividere con gli altri ospiti come la cucina o la sala relax.
Alla consegna delle abitazioni erano presenti: Angelo Sicali, presidente Iacp Catania, Paolo La Greca, vicesindaco di Catania, il consiglio di amministrazione, i dirigenti, il personale tecnico e amministrativo dell’Istituto, i sindacati di categoria e gli assegnatari degli alloggi.
Il progetto ha visto la demolizione della struttura esistente e la ricostruzione di un nuovo edificio di 590 mq destinato a housing sociale.
Realizzata anche un’area verde pensata per promuovere aggregazione sociale, attività socio-educative e ricreative fruibile dagli abitanti. Area donata alla città quale luogo di incontro per l’intero quartiere.
Iacp:a Catania un nuovo modello abitativo
“Abbiamo offerto alla Città di Catania un nuovo modello abitativo che risponde a esigenze economiche, sociali e aggregative dei nostri concittadini”, ha annunciato il presidente Sicali.
Le nuove abitazioni ecologiche ad alta tecnologia consegnate alle famiglie assegnatarie, sono dotate di servizi igienici, cucina e terrazzo di pertinenza esclusiva. C’è anche un’area parcheggio riservata e uno spazio verde comune.
In questo Natale un sogno per molti si è finalmente realizzato, e potranno godere del calore di una casa tanto desiderata.
L’intervento ha riguardato un’area complessiva di 3.447 mq, a Catania, ad angolo tra corso Indipendenza e via IV Novembre, nel quartiere popolare di Nesima. E rappresenta una commistione fra costruito e verde pubblico.
Gli alloggi consegnati sono suddivisi in cinque tipologie di appartamento con soluzioni abitative diverse per dimensioni, distribuzione degli spazi interni e numero di vani : TIPO A – 6 alloggi di 57 mq; TIPO B – 6 alloggi di 48 mq; TIPO C – 3 alloggi di 96 mq; TIPO D – 3 alloggi di 57 mq; TIPO E – 3 alloggi di 48 mq.
Iacp:nei cantieri impegno e celerità
“Ripartire dal centro urbano, senza aumentare la cubatura, non mi sembra cosa da poco” – ha detto Sicali che scommette in prima persona a rilanciare temi come l’efficientamento sismico, la street art ed il cosiddetto social housing che sembravano esser stati accantonati da parecchio tempo.
Sottolinea anche la mole di lavoro condotto all’Istituto. “Ci sono in ballo cantieri per 43 milioni di euro, 30 milioni riguardano fondi complementari al Pnrr, che consegniamo ben due anni prima, rispetto alla scadenza imposta, riuscendo ad anticipare i tempi previsti da cronoprogramma. Titolo di merito per i miei uffici e le imprese aggiudicatarie dei lavori”.
Progetti ultimati in tempi celeri non si erano mai visti negli ultimi decenni. E hanno reso possibile la realizzazione di un sogno per tante famiglie meno fortunate.
Una testimonianza e un impegno concreto anche nella città di Catania dove si stanno realizzando lavori complessivi per 25 milioni di euro.
Peraltro, in via Santo Cantone sono già partiti i lavori per la realizzazione della Comunità Energetica Rinnovabile. Questa, insieme a quella di Adrano, sono le prime due realizzate in Sicilia.
“Crediamo fermamente – conclude Sicali – che l’operato dell’Istituto possa diventare un modello di eccellenza, aprendo nuove strade verso una città più sostenibile e accogliente. E che tenga conto della dignità della persona”.
Giusy Giacone