Diocesi / Attenzione a carità, fraternità e comunicazione nel Natale di Acireale

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Un Natale fitto di impegni per il vescovo Raspanti che ha posto l’attenzione sui temi della carità, fraternità e comunicazione nei suoi auguri alla comunità acese. Con un occhio sempre attento alla comunità che guida, il prelato ha risaltato i grandi temi e le esigenze, spirituali e materiali. Una carezza che il vescovo acese da ai membri della diocesi in generale e ai fedeli in particolare. Nelle tre parole chiave, appunto comunicazione carità e fraternità, il senso di un messaggio di Natale che si declina giorno per giorno nei numerosi impegni che hanno visto il prelato presente.

Carità, fraternità e comunicazione / Le sfide per il futuro nella comunicazione

Sabato 23 Dicembre, nei locali della Curia diocesana, Mons. Raspanti e don Arturo Grasso, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi e della CESi, hanno incontrato gli operatori della comunicazione per il consueto scambio di auguri prima delle festività natalizie. E’ stata occasione per confrontarsi con coloro che rendono onore alla delicata arte della comunicazione, sottolineando quanto è importante che l’informazione data sia sempre libera e onesta, scevra da sovrastrutture che pilotano le notizie fino a cambiarne il senso.

Carità fraternità comunicazione natale

Il Natale – ha detto in questa occasione il prelato- è una grande festa cristiana. La nascita di Gesù, povero tra i poveri, illumina il Mondo. I giovani per primi sono portatori di questa luce.  Agli operatori della comunicazione ribadisco il mio grazie, perchè attraverso il loro infaticabile lavoro è possibile far conoscere al mondo quanto di bello la Chiesa riesce a fare per gli ultimi, ma anche per i giovani. Impossibile dimenticare il servizio enorme che ha accompagnato l’esperienza dei ragazzi che quest’anno sono stati a Lisbona. Questa è la comunicazione che ci piace: quella capace di veicolare valori e aprirsi al mondo con messaggi positivi di pace ed amore.

Nel corso dell’incontro è nato quindi un dialogo libero dal quale emerge la volontà del vescovo di trovare il linguaggio giusto per arrivare a tutti. Dai giornalisti presenti, invece, la disponibilità per raccontare sempre nel modo migliore le tantissime iniziative proposte dalla diocesi e dalle singole parrocchie. Una volontà di sinergia che non può che rimandare a quel percorso sinodale che tanto invoca Papa Francesco.

Nei giorni precedenti a questo incontro il vescovo Raspanti, ospite negli studi televisivi REI TV, così si è espresso: “il giornalismo e le sfide del cambiamento devono camminare di pari passo. Promuovere il lavoro e la buona comunicazione sono coniugabili con servizio, studio e passione vera”. Speranza di concreta cooperazione che emerge anche negli altri incontri tenuti in questi giorni.

Carità, fraternità e comunicazione / l’incontro con i service club 

Dal momento di fraternità con i membri del service club dei Lions, che hanno generosamente consegnato una donazione in favore delle famiglie bisognose della nostra diocesi, a quello con i membri del Serra Club la solidarietà è parola d’ordine in attesa della nascita del Redentore. “Pensare agli ultimi in questi giorni di frenesia natalizia -ha esortato il prelato- è quella sensibilità che il mondo oggi tanto chiede. Imparare a non voltarsi dall’altra parte davanti a chi ha bisogno è un esercizio di umanità che deve fare ciascun cristiano

Carità, fraternità e comunicazione / ospedale, centro AIAS e carcere come punti nevralgici della prossimità

Con desiderio di prossimità agli ultimi Mons. Raspanti ha celebrato la santa messa nella casa circondariale di Giarre. Qui è stato possibile incontrare chi in quel luogo lavora e soprattutto chi vi soggiorna, portando parole di speranza per un futuro di rinascita.

Con lo stesso spirito il vescovo della città dei cento campanili ha raggiunto anche l’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale, dove ha celebrato la santa messa. E’ stata questa occasione anche per ringraziare Don Paolo Giurato che ha ricoperto il ruolo di cappellano e dare il benvenuto a Padre Christophe Koutchegbe, camilliano nominato alla cappellania dell’ospedale.

 

Entrambi gli incontri, nei quali sono stati messi al centro gli ultimi, hanno preceduto laCarità fraternità comunicazione Natale Acireale santa Eucarestia e lo scambio di auguri al centro AIAS di Acireale. Presenti in questa occasione, oltre gli operatori e il consiglio di amministrazione, i ragazzi e le famiglie che frequentano la struttura. A loro si è rivolto Mons. Raspanti con queste parole: “L’augurio per queste famiglie è quello di vivere questa vita diffondendo l’amore e il profumo di bellezza che emanano. L’amore è sacrificio e dedizione, offerta di sé per l’altro e voi, famiglie, ne siete la testimonianza vivente”

Carità, fraternità e comunicazione / Nelle mani dei giovani alunni delle scuole il futuro

L’agenda natalizia non si è però conclusa qui, il vescovo ha infatti incontrato anche alcune realtà scolastiche: gli alunni dell’I.C. “Galileo Galilei” di Acireale e dell’istituto alberghiero “Giovanni Falcone” di Giarre. A loro ha portato gli auguri natalizi e ha sottolineato quanto fondamentale siano i giovani per la costruzione del futuro. Il domani del mondo è nelle loro mani, studiare perché tutto migliori è un compito che i ragazzi di oggi non devono sottovalutare.

Carità, fraternità e comunicazione / l’incontro natalizio con la Guardia di Finanza

Altro appuntamento importante di questa settimana ricca di impegni è stata la celebrazione eucaristica con i nuclei provinciali della Guardia di Finanza. Ai finanzieri presenti in numero cospicuo il vescovo ha rivolto parole di gratitudine per il lavoro svolto per il bene della comunità tutta.

 

Carità, fraternità e comunicazione / scambio di auguri con gli ospiti dell’O.A.S.I. e con i membri del CSI

Ancora auguri, poi, con i sacerdoti anziani ospiti della struttura O.A.S.I. di Aci Sant’Antonio e con le società sportive affiliate al CSI, comitato di Acireale

Carità, fraternità e comunicazione / I momenti della Vigilia di Natale 

A concludere gli impegni prenatalizi di Mons. Raspanti domenica 24 la partecipazione mattutina alla novena natalizia nella parrocchia San Francesco di Paola a Linguaglossa. In serata la Santa Messa della Notte di Natale in Cattedrale.

Domenica 25, invece, la celebrazione della Santa Messa del Natale del Signore è stata celebrata nella Basilica Cattedrale di Acireale.

Carità, fraternità e comunicazione / gli appuntamenti ancora in agenda

Carità, fraternità e comunicazione nel Natale acese sono quindi stati declinati nel migliore dei modi possibile. Non è però finita qui: ancora altri appuntamenti arricchiscono l’agenda di Mons. Raspanti.

  • Domenica 31 dicembre, alle ore 18.30 nella Cattedrale di Acireale mons. Raspanti celebrerà i Primi Vespri della solennità di Maria SS. Madre di Dio. A seguire il tradizionale canto del “Te Deum”.
  • Sabato 6 gennaio 2024, alle ore 18.30, in Cattedrale la Celebrazione Eucaristica nella solennità dell’Epifania del Signore, con la quale si concluderanno le celebrazioni natalizie. Per l’occasione si ricorderanno i 40anni di ordinazione episcopale del Cardinale Paolo Romeo.
  • Domenica 7 gennaio, nel ricordo del Battesimo del Signore,  nella comunità parrocchiale Cuore Immacolato di Maria di Acireale la benedizione del nuovo Fonte battesimale nella Celebrazione Eucaristica delle ore 10.30.

Chiara Costanzo

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