Calcio Catania / I rossazzurri rimediano tre sberle a Crotone

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Male la prima partita del 2024 del Catania. Rimediate tre sberle allo “Scida” dove il Crotone ha avuto la meglio sulla compagine di Mister Lucarelli. Una squadra work in progress visto i diversi cambi di casacca ed i nuovi innesti che la società rossazzurra sta effettuando in questo mercato invernale per rimediare agli errori commessi ad inizio campionato.

Gli episodi delle reti subite sono tutti segnati da gravi errori difensivi. I nuovi acquisti, arrivati da poco tempo, non sono riusciti ancora ad incidere. In attacco solito problema di finalizzazione, difensivamente un disastro. Un altro Catania rispetto a quello visto a Benevento.

Le formazioni in campo

Crotone e Catania si schierano a specchio allo Scida, il modulo scelto da Zauli e Lucarelli è il 3-5-2, ma con la possibilità di cambiare volto nei momenti clou della sfida. Padroni di casa sul rettangolo di gioco con Dini in porta; Papini, Gigliotti e Loiacono completano il reparto arretrato; in mezzo al campo Tribuzzi e Giron sugli esterni, con Petriccione, Vinicius e D’Ursi; tandem offensivo formato da Vuthaj e Gomez. Ospiti pronti a giocare sin dal primo minuto con alcune delle nuove pedine arrivate in sede di calciomercato. Tra i pali gioca Bethers; Curado, Lorenzini e Castellini il trio difensivo; in mediana Zammarini, Quaini e Zanellato con Rapisarda e il neo acquisto Celli sugli esterni; Chiricò e Costantino, giunto alle falde dell’Etna da poche ore, in attacco.

Primo tempo equilibrato, poi passa il Crotone

Prime fasi di gioco all’insegna dell’equilibrio e della tattica, con una prolungata parentesi di studio tra le due compagini. Gli etnei cercano il lancio lungo per Chiricò e Costantino, ma c’è molta imprecisione nei passaggi dei centrocampisti.

Al 12 minuto botta da lontano di Petriccione che trova la grande risposta di Bethers in corner. Al 21′ Gigliotti ha una grande chance nel cuore dell’area catanese, ma il suo tiro è completamente sballato.

Il match si mantiene equilibrato, i piazzati sembrano essere potenzialmente la chiave per sbloccare il risultato. Al 27′ il Catania si affaccia dalle parti di Dini con Castellini che suggerisce dalla trequarti per Costantino che però sbaglia il controllo da ottima posizione, sprecando l’occasione.

Al 32′ il Crotone passa in vantaggio: punizione concessa a pochi metri dal limite dell’area di rigore per un fallo di Zanellato su un avversario, a calciare verso la porta di Bethers è Giron che trova la conclusione perfetta che si insacca in rete. Nell’azione ha inciso anche il movimento sbagliato della barriera.

Nella ripresa dilaga il Crotone

La ripresa si apre con un Catania determinato ad essere più pericoloso in zona offensiva. Azione tambureggiante in avvio di secondo tempo che però non trova la finalizzazione verso la rete del Crotone.

Chiricò, grande ex della sfida, vicinissimo al gol al 56′ con un tiro cross velenosissimo, deviato in fallo laterale. Ancora etnei in avanti, al 59′ Zanellato di testa raccoglie il cross di Rapisarda, intervento perfetto di Dini a chiudere ogni velleità. Diverse le opportunità per gli ospiti su calcio d’angolo.

Al 61′ grandi polemiche per un fallo di Quaini al limite dell’area: il Crotone chiede l’espulsione del centrocampista che viene soltanto ammonito dall’arbitro. I rossoblù si riorganizzano subito e al 67′ trovano il raddoppio: Chiricò perde un pallone a centrocampo, Petriccione vede l’inserimento di Gomez che viene puntualmente servito e indisturbato va ad insaccare con un tiro secco e preciso.

I cambi in casa rossazzurra sembrano paradossalmente confondere la squadra che viene sistematicamente bloccata dagli avversari, al contrario ancora sul pezzo e determinata a chiudere la partita.

Al minuto 85 arriva pure il terzo gol del Crotone: stop di Chiricò, ancora un errore letale del calciatore in fase difensiva, sfera raccolta da Vinicius che si inserisce in area e scarica in rete la più facile delle marcature.

Alle porte del 90′ Di Carmine va vicino a segnare il gol della bandiera, ma ancora Dini si rende protagonista di un intervento risolutivo. Nel finale, vengono assegnati 7′ di recupero, resta tutto invariato e il Crotone legittima il successo chiudendo la contesa sul 3-0.

Giovanni Rinzivillo

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