Sono entrate nel vivo a Paternò le attività del progetto “La Casa della Trova – Lab@Local”, ideato e presentato da Koinè Soc. Coop. Social in relazione all’Avviso “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici ed. 2018” e finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Piano Azione e Coesione.
Dopo l’avvio dei laboratori di danza, teatro e video rivolti ai giovani dai 15 ai 25 anni e attualmente in corso, – si legge in una nota stampa – a fine novembre si è aperto al pubblico il museo “Casa del Cantastorie” generalmente visitabile su richiesta. Grazie all’impegno di alcuni ragazzi, guidati dal direttore del museo Alessandro Nicolosi, la “Casa del Cantastorie” può contare su un info-point e pertanto può essere visitato – senza prenotazione o richiesta – da lunedì a domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19.
Dare nuovo impulso alla Casa del cantastorie
“L’obiettivo principale del progetto ‘La Casa della Trova’ – ha commentato Alessandro Nicolosi, direttore del museo ‘Casa del Cantastorie’ – è dare nuova linfa a quello che è stato un importante centro culturale nella nostra città negli anni scorsi: il museo ‘Casa del Cantastorie’. La storia del museo ha avuto un andamento altalenante soprattutto perché non si è riusciti a stabilizzare un gruppo di appassionati, studiosi, ricercatori, divulgatori che potesse occuparsene stabilmente. La cura del muse, infatti, si è svolta sempre in forma volontaria. Il progetto ‘La Casa della Trova’ – ha concluso il direttore Nicolosi – sta dando la possibilità di retribuire alcuni giovani per tenere aperto il museo, curarlo, migliorarne le dotazioni e renderlo fruibile a tutti”.