Nel segno di Diego Zuppel, l’Acireale sbanca Portici (0-1). Con un gol dell’ex Virtus Francavilla, i granata centrano il secondo successo esterno della stagione dopo quello di Barcellona nella gara d’esordio e consolidano la loro posizione di classifica, di sicura dignità per una squadra messa su ex novo.
Terza partita di fila, terzo gol per l’ex Virtus Francavilla
Nel segno di Diego Zuppel, l’Acireale sbanca Portici (0-1). Terza partita di fila in maglia granata per il ventunenne attaccante di Castiglione del Lago e terzo gol. Gol pesantissimo, più di quello, realizzato su rigore, che era valso il pari sulla dirittura d’arrivo della delicatissima partita di San Luca, domenica scorsa.
Zuppel e il cruccio per la doppietta mancata nel derby con il Siracusa
E senza dimenticare che il bottino sarebbe potuto essere più pingue se il palo non avesse graziato Lamberti nel finale del derby con il Siracusa e frenato lo slancio di un Acireale che, dopo aver rimontato l’undici aretuseo con un gol capolavoro di Zuppel, con una prestazione di tono elevatissimo stava provando a realizzare il sorpasso sull’ambizioso undici di Cacciola.
Tre partite, tre gol, Zuppel riparte da Acireale
Tre partite, tre gol. E tutti a firma di questo ragazzo che non s’è preoccupato di lasciare la terza serie (giocava fino a qualche settimana addietro nelle file della Virtus Francaviilla, dopo una parentesi al Messina, la stagione scorsa) pur di indossare la maglia granata e creare in granata le condizioni per un rilancio nel calcio professionistico. Tre partite, tre gol, quattro punti, con l’imprimatur di un attaccante di razza, quello che, senza offesa per Piccioni e Ricciardo, mancava all’Acireale dai tempi di Sasà Manfrellotti.
Prospettive che mutano per l’Acireale?
Prospettive che mutano, per la formazione granata? Di sicuro l’arrivo di Zuppel, felice intuizione di Agatino Chiavaro, ha incrementato non poco la cifra della squadra di Marra, compensando anche defaillances impreviste (quella di capitan Savanarola, soprattutto, frenato da un infortunio) e restituendo fiducia all’ambiente.
Dalla rinascita al rilancio? Acireale coltiva il sogno
Ha ripreso, insomma, a marciare spedito, l’undici granata, ponendo le premesse per avvicinare l’obiettivo prioritario di una gestione societaria attenta e oculata ovvero il consolidamento della categoria. Senza escludere che, con dodici partite ancora da giocare da qui alla fine della stagione, si possano realizzare le condizioni per un piazzamento di prestigio sulle cui fondamenta costruire un futuro in linea con le tradizioni del calcio acese. Dal rinascimento al rilancio?
Giovanni Lo Faro