Emozionante testimonianza di bene, di pace e di speranza. Potrebbe essere così descritta la commemorazione della Giornata internazionale della memoria che ha avuto luogo nel plesso Suor Maria Mazzarello dell’Istituto Comprensivo Pizzigoni-Carducci di Catania. Istituto di cui è dirigente scolastico Fernando Rizza.
La realizzazione da parte degli alunni delle classi quinte di scuola primaria e delle classi di scuola secondaria di “pietre d’inciampo” – si legge in una nota dell’Istituto – è solo il punto di partenza di un lavoro ben più ampio volto a creare un saldo ponte d’unione tra passato, presente e futuro da percorrere con coscienza e consapevolezza dalle nuove generazioni. L’accento posto sulla realizzazione di questi manufatti è stato strettamente connesso alla necessità di trasmettere l’importanza di “inciampare”, di “imbattersi” nella memoria del passato. Di “fermarsi” per ricordare e rifondare su solide virtù e rinnovati e positivi principi la storia di oggi e degli anni futuri.
Il messaggio di pace e speranza dell’Istituto Pizzigoni-Carducci
Guidati dal personale docente, alla presenza degli insegnati, del dirigente e dell’assessore alla Pubblica istruzione di Catania, Andrea Guzzardi, gli studenti hanno voluto respingere ogni minaccia di oblio e di silenzio. E rendersi strumento di affermazione e di celebrazione di valori umani fondamentali: pace, condivisione, fraternità, altruismo, rispetto, libertà.
Riscattare il male, il dolore, l’ingiustizia attraverso il ricordo e la contrapposizione di valori positivi: questo è il messaggio più forte giunto dall’evento di oggi.
A ribadire il valore essenziale di tali celebrazioni intervengono anche le parole rilasciate dal dirigente Fernando Rizza: «Così come la guerra e la pace possono dipendere anche dai nostri comportamenti quotidiani, anche le discriminazioni e l’odio verso gli altri sono il frutto dei nostri atti. Per questo sin da giovani vanno imparati i valori di pace, tolleranza e amicizia verso tutti e ciascuno. Giornate come queste aiutano a fare memoria ma devono trasformarsi in abitudini quotidiane».
La giornata e la preparazione ad essa ha coinvolto gli alunni in diverse attività. Da canti, a letture di passi, di testimonianze, visioni di filmati tutti tendenti a stimolare considerazioni, confronti. A sviluppare consapevolezza su temi sempre attuali anche tragici, affinché essi diventino veicolo di educazione alla riflessione, alla pacifica convivenza e alla fraterna tolleranza.
La scuola Pizzigoni-Carducci continua a fondare dunque la sua identità sull’impegno nella lotta alla discriminazione, sull’educazione alla diversità, alla carità, alla giustizia, all’uguaglianza.
È il presente in questa scuola del capoluogo siciliano che con orgoglio e determinazione si volge a promuovere e a favorire con forza, convinzione e passione la costruzione e la difesa di un futuro migliore. Un futuro ben più consapevole e pronto a riscattare il passato.