Il progetto “N’Arancina speciale” nasce dall’esperienza di Raggi Isole, un centro tipo edu-aggregativo per persone disabili, organizzato dalla Cooperativa Sociale Ethos di Caltanissetta. Lo stesso nome anticipa la realtà lavorativa del progetto. Infatti sono protagonisti giovani disabili coinvolti in un percorso di lavorazione e vendita di arancine.
Caltanissetta / La realtà di Etnos
Etnos è una cooperativa sociale che si occupa di accoglienza di donne vittime di violenza, di minori stranieri non accompagnati. Promuove inclusione lavorativa per disabili ed ex detenuti, gestendo anche una casa di riposo e favorendo percorsi di recupero per uomini autori di violenza. Etnos, termine proveniente dal mondo greco, fa riferimento al sostantivo etnia in senso più ampio. Dunque, non indica soltanto un gruppo accumunato da una comune discendenza quanto un gruppo con un comune denominatore; persone ai margini della nostra società.
In particolare, il progetto fa anche affidamento su alcuni prodotti dei Presìdi Slow Food – associazione che nasce per il recupero e la salvaguardia di piccole produzioni di eccellenza gastronomica, minacciate dall’agricoltura industriale, dal degrado ambientale, dall’omologazione. Inoltre, promuove la degustazione a ritmo lento di cibi genuini -, su Coldiretti Sicilia e su Fattoria Rosanna ‒ marchio commerciale di Restart!, che impegna le donne vittime di violenza nella produzione di erbe aromatiche.
“N’Arancina speciale” / Ragazzi disabili da Caltanissetta a Tu si que Vales
Il progetto racconta la vita imperfetta di ragazzi, donne e uomini che attraverso il lavoro ritrovano il riscatto in una vita che una società “perfetta” tiene ai margini di essa. Si tratta di una realtà che va oltre pregiudizi e stereotipi. E compie questo salto di qualità anche oltre i confini siciliani. Riesce a farlo anche grazie ad un piatto simbolo della gastronomia regionale siciliana nel mondo, che racchiude un’esplosione di sapori e tradizioni. Uno street food capace di unire chiunque nell’arte più semplice: quella del buon cibo.
ll progetto si è trasformato in un esempio di buone pratiche, ispirando altre comunità a seguire la stessa strada. Non si tratta solo di un’attività commerciale! E’ un’opportunità per costruire ponti tra le persone e creare una società più inclusiva. Attraverso il cibo e la condivisione di una tradizione culinaria, il progetto si propone di abbattere le barriere culturali, promuovere la comprensione reciproca, ottenere un risultato tangibile.
Infatti, nel Novembre del 2022 sono stati ospiti durante la semifinale di “Tu si que Vales”.Presenti sul palco, insieme ai ragazzi, anche il presidente della cooperativa Fabio Ruvolo con Alfonso Grillo. Inoltre, i ragazzi, molto emozionati, hanno fatto assaggiare le loro arancine preparate al momento a ai giudici del programma in onda su Canale 5.
Arancine siciliane / Da Caltanissetta alla Camera dei Deputati
Il 21 marzo 2023, il giorno dell’equinozio di primavera e nell’ambito della Giornata Mondiale della Sindrome di Down per N’Arancina Speciale, è stato un giorno importante. N’Arancina Speciale è atterrata a Roma, presso la Camera dei Deputati, per presentare il proprio progetto.Grande entusiasmo e interesse da parte dei deputati e del presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Un passo importante e decisivo, nell’ottica di una comunità che può e deve diventare più consapevole e responsabile. “N’Arancina Speciale” coinvolge persone con disabilità e anche di etnie diverse, in un percorso di inclusione lavorativa che può e deve far la differenza.
Giorgia Fichera