A dispetto dei pronostici, è la Gevi Napoli Basket a trionfare nella finalissima di Coppa Italia del 2024. La vittoria contro Olimpia Milano vale il secondo storico titolo per la società partenopea, a distanza di ben diciotto anni dall’unico precedente, risalente al 2006.
La qualificazione della Gevi Napoli alle Final Eight
Il percorso della Generazione Vincente (abbreviato Gevi) Napoli è degno delle migliori favole che lo sport possa regalarci. Gli azzurri sono giunti alle “Frecciarossa Final Eight” di quest’anno in virtù del settimo posto in classifica al termine del girone d’andata di Serie A. Come intuibile dal nome, accedono a tale fase solamente le prime otto e, pertanto, quantomeno ai nastri di partenza, la squadra allenata da coach Igor Miličić non era assolutamente vista tra le papabili candidate per il trionfo finale. Ad avvalorare ulteriormente tale tesi, il loro recente rendimento in campionato: nelle tre gare precedenti all’impegno in Coppa erano giunte altrettante sconfitte.
Un trionfo a dispetto dei pronostici: il percorso “schiaccia big” del Napoli
Nonostante ciò, la Gevi Napoli Basket è riuscita sorprendentemente a superare una ad una le grandi favorite del torneo. Ai quarti di finale Brescia, attualmente prima in regular season di campionato, con il punteggio di 80 a 74 e in semifinale la Reggiana per 87 a 78. In finalissima, invece, la ben più quotata Olimpia Milano si è dovuta arrendere dopo una gara molto combattuta ed equilibrata. Il risultato, 77 a 72 a favore del Napoli, si è deciso infatti addirittura nei secondi finali, con la tripla messa a segno da Jacob Pullen che ha spento le speranze di rimonta avversarie, scatenando la pazza gioia del settore riservato alla tifoseria napoletana, accorsa in massa alla “Inalpi Arena” di Torino per sostenere i propri beniamini.
I protagonisti della storica seconda conquista della Coppa Italia
Ma nella vittoria contro la “Golia” della pallacanestro italiana, come simpaticamente soprannominata dal presidente del Napoli Federico Grassi, sono in tanti ad averci messo lo zampino. Oltre al già citato allenatore croato di origine polacca, non si può non menzionare Michal Sokolowski, MVP della finalissima con 16 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, così come Tyler Ennis, miglior assistman dell’intera Coppa Italia 2024.
Le dichiarazioni del presidente Grassi, primo testimone della rinascita del basket a Napoli
“Ieri abbiamo capito che i sogni possono diventare realtà. Sono stati anni duri e finalmente abbiamo raccolto qualcosa. Abbiamo riportato la coppa a Napoli come nel 2006. Grazie a tutti”. Con queste parole rilasciate ai microfoni di NapoliToday, lo stesso presidente Grassi ha fatto riferimento alle difficoltà vissute dal movimento cestistico della città nel periodo successivo a quella vittoria, che impreziosiscono ulteriormente la natura di tale ultimo successo. Fallimenti, continui passaggi di proprietà e l’assenza dal massimo campionato italiano avevano momentaneamente spento l’entusiasmo. Dal 2016 in poi, però, è giunto il momento della rinascita, passando per la promozione in Serie A nel 2021, fino al culmine raggiunto infine con questo titolo.
La cerimonia d’onore in Municipio: il sindaco Manfredi fa un’importante promessa
Insomma, il futuro assicura quindi prospettive certamente migliori per la Gevi, come promesso anche dal sindaco Gaetano Manfredi, durante la cerimonia d’onore tenutasi nella giornata di ieri, 19 febbraio, presso la sede del comune di Napoli a Palazzo San Giacomo. “Voi avete vinto la Coppa, noi costruiremo il palazzetto. L’impegno c’è e ci stiamo lavorando” ha assicurato il primo cittadino ai presenti in sala.
Quanto entusiasmo a Napoli per la Gevi: adesso testa alla regular season
Al di là della visita del Municipio, il ritrovato entusiasmo si percepiva pressoché ovunque in città nelle ore successive al trionfo. Un bagno di folla ha difatti accolto i cestisti e lo staff al rientro in treno dal Piemonte in Stazione Centrale. Chissà, dunque, che questo successo in Coppa Italia non possa rappresentare anche una marcia in più per la squadra nei restanti impegni di campionato. Li attendono mesi decisivi per ottenere un miglior piazzamento in vista dei play-off di fine stagione.