Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ha diffidato gli amministratori a vario titolo dello Stabilimento Pozzillo ad intervenire “con la rimozione dei manufatti in eternit, coperture contenenti amianto che versano in cattivo stato di conservazione, in parte crollate e frantumate al suolo e la bonifica dei luoghi causa dell’elevato grado di pericolosità, già accertato e allo stato attuale peggiorato a causa del totale stato di abbandono e degrado in cui versano gli ex capannoni dello Stabilimento Pozzillo, siti in Acireale, frazione Pozzillo”.
Ne dà notizia un comunicato della portavoce del sindaco.
Diffida del sindaco agli amministratori dello Stabilimento Pozzillo
“A Pozzillo ricominciamo da dove eravamo rimasti– commenta il sindaco Roberto Barbagallo. Ho diffidato gli amministratori dell’ex stabilimento perché la situazione continua ad essere grave per la salute dei nostri concittadini e indecorosa per tutto il territorio.
Era il 2017 quando abbiamo stanziato in bilancio 250 mila euro in danno alla ditta “Sidoti Acque srl”, fatto la mappatura e avviato il progetto per la demolizione, la rimozione e lo smaltimento in danno dei materiali contenenti amianto nelle zone più contaminate dell’ex stabilimento e lasciato delle somme residuali in Bilancio. Troviamo una situazione arenata ancora al 50% dell’opera– ricorda il sindaco. E’ assolutamente necessario provvedere alla completa bonifica dei capannoni e sanare definitivamente questa piaga”.
Necessaria la diffida agli amministratori dello stabilimento Pozzillo per la salubrità e il decoro di tutta la zona
La situazione dell’ex stabilimento delle acque Pozzillo è seguita con particolare attenzione anche dal presidente del consiglio comunale di Acireale Michele Greco.
“La rimozione dell’amianto dall’ex stabilimento delle acque Pozzillo è un tema non più procrastinabile. Coinvolge non solo la frazione ma tutta la nostra Città e i cittadini residenti nei comuni a noi vicini.
È nostro dovere mettere in atto tutte le iniziative necessarie a ripristinare le condizioni di salubrità e decoro. E la diffida inviata in queste ore dal sindaco Barbagallo rappresenta il primo passo verso il ritorno alla normalità. Oltre che un interesse concreto che negli ultimi anni è colpevolmente mancato. Ricordo che hanno effettuato il primo intervento di rimozione in questo sito proprio durante il primo mandato del sindaco Barbagallo, oggi auspichiamo un intervento rapido e risolutivo da parte degli amministratori della struttura”.