Acireale / “A scuola di democrazia”, l’istituto Vigo Fuccio La Spina a Palazzo di Città

0
210
studenti e amministratori al comune di Acireale

La sala del consiglio comunale di Acireale si è trasformata in un’aula di educazione civica. Protagonisti gli alunni delle classi V primaria e I e II secondaria di primo grado dell’ I.C. Vigo Fuccio La Spina partecipanti al progetto “A scuola di democrazia, capaci di legalità per progettare il vostro futuro” della professoressa Katia Licciardello, referente di legalità dell’istituto acese.

I sei candidati sindaco, tutte donne, Paola Pulvirenti, Sofia Balsamo, Chiara Musmeci, Alice Leuzzi, Carolina Di Mauro, Elena Rampulla hanno voluto iniziare la loro campagna elettorale a Palazzo di Città. Hanno esposto i loro programmi in presenza del sindaco Roberto Barbagallo e del vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Valentina Pulvirenti.studenti del progetto "a scuola di democrazia"

A scuola di democrazia: i programmi delle sei baby candidate sindaco

La palestra della scuola dotata dei giusti arredi, più tecnologia, distributori di cancelleria, servizio mensa e doposcuola. E ancora, mostre sul carnevale, progetti di inclusione e di educazione ambientale e tablet anziché libri per alleggerire gli zaini…Questi gli argomenti in programma.Sala consiglio comunale Acireale

Inviateci i vostri programmi e noi vi aiuteremo a realizzarli. Sicuramente proveremo a restituirvi la vostra palestra – ha detto il sindaco. E’ bello che abbiate riflettuto e scritto cosa vorreste fare per la vostra scuola e la vostra città. Noi siamo disponibili ad ascoltarvi per migliorare la nostra città e ricordatevi che sarete voi ad amministrarla domani. Quindi potete iniziare a trattare le strade e le piazze come la vostra casa e la vostra cameretta”.

“E’ un bel segnale che tutti i candidati siano donne- ha sottolineato l’assessore Pulvirenti. La parità sarà raggiunta solo quando sarà ben chiaro che non ci sono differenze tra donne e uomini e quando concretamente donne e uomini saranno equamente distribuiti in tutti i settori lavorativi”.

Print Friendly, PDF & Email