Convegno sul cervello e le patologie degenerative

Si è tenuto ad Acireale il  convegno medico di grande valore divulgativo e formativo dal titolo “Cervello, Mente, Società”. L’incontro è inserito  nell’ iniziativa ‘ La settimana del Cervello’,  sviluppata  da Amministrazione comunale acese, Assemblea regionale siciliana, Distretto sanitario di Acireale, Università di Catania, Facoltà di Scienze della formazione e Croce Rossa Italiana.

La giornata inaugurale si è svolta  nella Sala Pinella Musumeci, storico punto di riferimento territoriale nell’ ambito di manifestazioni culturali di ampio respiro.
Il convegno, diviso in due sessioni,  ha affrontato diverse questioni. Ha permesso ai tanti esponenti della sanità coinvolti di discutere e confrontarsi in merito a tematiche ricche di interessanti spunti clinici.

Dalla diagnosi alla terapia, dalle innovative tecniche di cura alla gestione del paziente, le tematiche sono state esposte con chiarezza e precisione dai professionisti della salute chiamati a dare il proprio contributo.
L’incontro di condivisione di ricerche sul funzionamento del cervello negli stati patologici si proponeva di indagare il decadimento  delle funzioni cognitive umane.

Una plenaria full day, con pausa caffè, durante la quale  le varie sessioni tematiche si sono svolte avvalendosi delle comunicazioni orali. Ma anche di supporti video e  poster.

La prima sessione del convegno, presieduta da Biagio Papotto,  Giuseppe Santisi, Giovanni Pennisi,  è stata dedicata all’ insieme di quelle funzioni che il nostro sistema cognitivo è in grado di realizzare. Tra i vari argomenti, ampio spazio si è dato  alle riflessioni concernente  i deficit neurologici  nei soggetti in età evolutiva. Simulazioni, intelligenza artificiale, neuroscienze, stimolazioni sociali, attività e ricerca sono state le fondamentali linee di sviluppo degli interventi.

Prima sessione, interventi e relatori

• La simulazione della mente ( Santo Di Nuovo, prof. emerito di Psicologia Generale)
• Intelligenza artificiale e malattie neurologiche del bambino ( Agata Polizzi, prof.ssa di II fascia di Pediatria Generale e Specialistica)
• L’esperienza interpersonale tra neuroscienze e complessità: dal cervello sociale alla mente relazionale (Maria Catena Quattropani, prof.ssa di I fascia di Psicologia Clinica)
• Un cervello di Umanità ( Rosario Maria Gianluca Valastro, presidente nazionale Croce Rossa Italiana)
• Training per il miglioramento di specifiche abilità cognitive ( Francesca Foti, prof.ssa di I fascia di Psicologia Generale).

Nel corso  della seconda sessione del convegno, moderata da Michelangelo Marino, Lorenzo Baldini e Franco Luca, presentate numerose attività, studi e ricerche relative a patologie degenerative come la sclerosi multipla e la demenza. Esposte inoltre innovative tecniche di gestione e cura del paziente con declino cognitivo.

Seconda sessione  – interventi e relatori

• I disturbi cognitivi nella sclerosi multipla (Davide Maimone, direttore della U.O.C di Neurologia con Stroke Unit dell’ Azienda ospedaliera per le Emergenze Cannizzaro- Catania)
• Efficacia della Terapia Occupazionale nel paziente declino congiuntivo ( Manuela Pennisi, prof.ssa II fascia di Scienze Infermieristiche Neuropsichiatriche e Riabilitative con Sebastiano Scollo, Terapista Occupazionale ASP Caltanissetta)
• Il cervello si allena ( Sebastiana Claudia Valvo e Antonella Ignoto, dirigenti medici Ospedali Santa Marta e Santa Venera Acireale)
• Il Servizio di Psicogeriatrica dell’ ASP 3: esperienze di cura e prevenzione per un invecchiamento attivo ( Gabriella Arena, Grazia Razza, Dario Cannavò, Tiziana Maci, ASP 3 Catania)

Questa pluridisciplinarietà ha consentito l’integrazione di dimensioni diverse come quella psicologica, emozionale e familiare nel più ampio tessuto sanitario delle patologie dello spettro neurologico e neuropsichiatrico.
Il convegno “ Cervello, Mente, Società” ha interessato tutte le professioni sanitarie ( 6 crediti ECM).

Rita Vinciguerra