La trentaduesima giornata del Girone C di Serie C si apre con una sfida dai punti in palio pesanti allo stadio ‘Massimino’ tra il Catania guidato da Michele Zeoli e l’Audace Cerignola allenato da Giuseppe Raffaele.
Di fronte due squadre che non stanno attraversando il loro momento migliore: i rossazzurri hanno vinto una sola delle ultime dieci gare conquistando otto punti, mentre gli ofantini ne hanno ottenuti nove ma non vincono da otto giornate.
Non è stata una settimana come le altre in casa Audace Cerignola con l’esonero di Tisci e l’arrivo da pochi giorni di Raffaele, che sarà chiamato a dare una scossa al gruppo per raggiungere il prima possibile la salvezza e cominciare magari a guardare verso l’alto (play-off a un punto).
In attesa della finale d’andata di Coppa Italia di Serie C contro il Padova prevista per martedì, gli etnei puntano ad allungare la propria striscia positiva interna (sette risultati utili di fila) per tenere a distanza la Turris, che delimita la zona play-out, distante quattro lunghezze.
Ofantini, invece, a caccia di una vittoria lontano dal ‘Monterisi’ dove finora hanno portato a casa due ko, undici pari e tre successi.
Le formazioni in campo
Sulla sponda Catania, lunga la lista degli assenti per mister Zeoli che dovrà fare a meno di Bethers, Silvestri, Tello, Di Carmine, Bouah e Quaini.
Rossazzurri in campo con il 4-3-3: tra i pali Furlan, Kontek-Monaco sarà la coppia di centrali difensivi con Rapisarda sulla corsia di destra e Castellini a sinistra. A centrocampo Zammarini, Welbeck e Sturaro mentre nel tridente offensivo spazio a Chiricò, Cianci e Marsura.
Dalla parte dell’Audace Cerignola, indisponibili Ligi e Sainz-Maza. Tante le incognite sul primo undici di Raffaele che potrebbe optare per il 3-5-2. Scelte obbligate in difesa con Allegrini, Gonnelli, Visentin davanti a Krapikas.
Sulle corsie esterne Russo a destra e Tentardini a sinistra con Ruggiero, Bianco e Tascone in mezzo al campo. Davanti il tandem offensivo D’Andrea-Vuthaj.
Catania in vantaggio grazie ad un rigore di Chiricò
Il Catania si fa vivo dalle parti di Krapikas al minuto 20 con Castellini il cui tiro insidioso non viene intercettato in area di rigore da nessuno dei compagni di squadra e finisce sul fondo. Subito dopo ci prova Chiricò dalla lunga distanza, il pallone di poco fuori sopra la traversa.
Calcio di rigore al minuto 33 per il Catania. Atterrato Chiricò mentre si accentrava per battere in porta. Si incarica della battuta lo stesso Chiricò che trafigge Krapikas per il momentaneo vantaggio dei rossazzurri.
Minuto 37 è finalmente una bella azione con conclusione in porta ad opera di Marsura che impegna l’estremo ospite con un tiro a giro insidioso.
L’Audace Cerignola sale in cattedra ma Zammarini rimedia
Ad inizio ripresa è il Cerignola che si rende pericoloso con Malcore che da pochi passi spreca il possibile pareggio.
Ed è proprio Malcore che trafigge Furlan al minuto 58 per il pareggio del Audace Cerignola.
Leonetti pericoloso al minuto 66 con un colpo di testa che impegna Furlan, sulla ribattuta è Malcore che spreca da pochi passi. Il Catania sembra in bambola. Iniziano i mugugni dalle tribune.
Minuto 78 ed è Vuthaj ad impensierire Furlan, il suo tiro sfiora quasi la traversa.
E’ nonostante un secondo tempo da dimenticare Cicerelli crossa per Zammarini che riesce a trafiggere Krapikas, quest’ultimo prevalentemente inoperoso nel secondo tempo.