Acireale / Il progetto sanitario tra Comune e SO.SAN

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Acireale Comune SO.SAN

Lo scorso 6 aprile, nella Sala Galatea del Palazzo di Città di Acireale, è stato presentato un progetto frutto di una collaborazione tra l’organizzazione lionistica Solidarietà Sanitaria (SO.SAN) e il Comune di Acireale. Questo progetto mira a fornire assistenza sanitaria alle persone con difficoltà economiche. L’ambulatorio medico, che sarà operativo a maggio, offrirà servizi specializzati a coloro che hanno difficoltà ad accedere alle cure sanitarie nei locali del dottor Giorgio Pulvirenti, medico di famiglia.

“Presentiamo un altro progetto, di tipo sanitario, attraverso la sigla con il protocollo d’intesa SO.SAN. A differenza del primo progetto, inquadrato sui più giovani, in questo secondo progetto ci spostiamo nelle fasce più deboli e fragili, soprattutto da un punto di vista economico, che hanno diritto a delle prestazioni sanitarie ma che non possono permettersi. Ben presto potremmo inaugurare questo ambulatorio, offrendo un’importante opportunità alla cittadinanza. Tutto ciò, però, ci tengo a sottolinearlo, è possibile grazie alla rete che si sta creando. Ringrazio i professionisti, i volontari, le associazioni, che contribuiscono e che sono parte attiva del progetto. Chiediamo a chiunque sia vicino alle fasce più deboli di contattarci così da rendere questo progetto vicino a chi ha davvero bisogno di queste prestazioni sanitarie”.

Le parole del presidente del Lions Club: Rosario Arcidiacono 

“Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver aderito alla stipula del protocollo d’intesa SO.SAN. Con questa stipula tra il Comune di Acireale e la SO.SAN si estrinseca il principio di sussidiarietà che consente di raggiungere fasce di popolazione socialmente debole, invisibili, non protette dal sistema sanitario. La SO.SAN non si sostituisce alle istituzioni ma le affianca in situazioni di forte precarietà. La SO.SAN promuove la sanità verso chi ne ha bisogno con progetti Lions realizzati dalla professionalità Lions”.

Le parole di Alfredo Borzì, consigliere nazionale SO.SAN 

Ci vuole una sensibilità particolare per comprendere argomenti del genere. Le fasce sociali più deboli, dopo gli anni della pandemia, sono decisamente in ginocchio. La SO.SAN nasce circa vent’anni fa e nasce come associazione di volontariato, presente sul territorio nazionale ma anche all’estero con ben 71 missioni, dalla Tanzania al Marocco. Portare avanti progetti di assistenza sanitaria e volontariato nei paesi più bisognosi è uno scopo importantissimo, voluto strettamente anche dal multidistretto Lions Club, presente in ben 206 Stati. Questo, dunque, ci ha permesso di poter agire all’estero. Aggiungo che siamo presenti anche a Lampedusa e Pantelleria, luoghi in cui quotidianamente avvengono sbarchi”.

Le parole di Francesco Pira, presidente nazionale SO.SAN Lions Club, al Comune di Acireale

“Sarei voluto essere presente per raccontare l’impegno del SO.SAN in Italia, nella nostra Sicilia e nel mondo affianco a chi necessita di assistenza e solidarietà sanitaria. Sono certo che Acireale, città ricca di tradizioni, saprà dare grazie all’impegno e l’energia dei nostri soci, un supporto importante in questo momento di grande difficoltà del nostro Paese e del mondo, all’indomani della pandemia e dei conflitti bellici. La firma di questo protocollo rappresenta un momento di crescita per tutti noi. Grazie al sindaco di Acireale, al presidente del Lions Club Rosario Arcidiacono e tutti i collaboratori della SO.SAN di Acireale. Chiedo a tutti voi di trovarci al più presto per vivere insieme l’essere solitari, ringraziando i nostri paladini del SO.SAN Massimino e Cristaudo: due amici straordinari i cui valori professionalità respiro quotidianamente. Un grande abbraccio a tutti”. 

Le parole dell’avvocato Mario Pavone

“I progetti presentati oggi vanno in un’unica direzione: ho ascoltato con attenzione il progetto Comunicazione e Ascolto. Si tratta di un progetto importantissimo di situazioni di disagio che trascuriamo, senza ignorarle. Leggendo la locandina, ho colto un parallelismo con il motto distrettuale Lions: “ascolto, comprensione, azione”. L’essenza del servizio che noi svolgiamo diventa sterile senza ascolto e comprensione, comprendendo chiaramente i bisogni. Si è lavorato molto e siamo arrivati a stipulare un protocollo, grazie al Comune di Acireale. E’ doveroso, per chi non può permettersi visite senza attendere liste d’attesa infinite. Concludo con una mia riflessione sulla giornata di oggi: si è parlato di bisogni e di risposte che le associazioni di servizio e volontariato possono dare ai bisogni in sinergia con le istituzioni e nella fattispecie con le amministrazioni”. 

L’intervento del dottor Giorgio Pulvirenti 

“Sono orgoglioso di far parte di questi due nobili progetti. Ringrazio per avermi coinvolto, perché reputo che il percorso di prevenzione debba iniziare proprio dalle scuole. Con questo progetto sono ritornato io per primo nel mio ex Liceo Scientifico Archimede. Per me, infatti, quegli anni sono stati i più belli ma anche i più complicati, in cui si prende in mano il proprio futuro scegliendo cosa fare della propria vita. 

Inoltre, sono felice di aderire alla collaborazione tra il Comune di Acireale e la SO.SAN perché, come sappiamo tutti, l’Italia gode del sistema sanitario aperto a tutti. Ma sappiamo anche, che purtroppo, le liste d’attese sono troppo lunghe. E’ qui che interviene il SO.SAN, che spero si possa espandere sempre più. E’ vero, esiste la sanità privata ma non tutti possono ricorrerci a causa dei prezzi troppo elevati del privato. Per me è dunque fondamentale sottolineare il ruolo primario della mia professione. Io sono un medico di famiglia nel comune di Acireale. Un ruolo al centro della comunità, a stretto contatto con i pazienti che non definisco caso clinico. Li aiuto comprendendo il loro background personale e familiare.

Le conclusioni dell’assessore Pulvirenti 

“Ricordiamo che il dottor Pulvirenti è il medico più giovane d’Italia (nel 2023, ndr; nel 2024 il primato attiene a Rosolini). Lo ringraziamo perché grazie a lui il nome di Acireale è risuonato in tutta Italia. Per noi sei davvero un orgoglio acese. Solitamente i ragazzi vedono negli studi come Medicina e Chirurgia  percorsi troppo lunghi. Tu, Giorgio, dimostri che questo non è vero. L’impegno, i sacrifici e il credere fortemente in un obiettivo, ne fanno la sua forza. Per i tanti giovani che amano le discipline mediche sei un esempio! Ti porgiamo, a nome dell’Amministrazione, un piccolo riconoscimento insieme al presidente dell’Ordine dei Medici di Catania, Alfio Saggio. 

Il dottore Pulvirenti fa la professione più bella del mondo – asserisce Alfio Saggio – scegliendo la specializzazione più bella: diventare medico di famiglia. Si tratta dell’asse portante del sistema sanitario, nonostante i problemi che sussistono a livello territoriale. Sono orgoglioso di essere qui presente anch’io alla sua quarta premiazione.

Giorgia Fichera 

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