Progetto SPIDAP/ L’IA a servizio dell’agricoltura siciliana: Il progetto
Progetto SPIDAP/ L’IA a servizio dell’agricoltura siciliana: Plantarray e Bioristor
“Le piante su cui lavoreremo quando saremo a pieno regime verranno irrigate in maniera diversa – commenta Luca Occhipinti, fondatore di Lualtek – alcune riceveranno acqua, altre vivranno condizioni di stress idrico. Noi raccoglieremo i dati che ci permetteranno di capire se la pianta ha o meno sete e quando è arrivata alla condizione di fame d’acqua. Così capiremo le sue reali necessità perché cresca al meglio per dare vita ai suoi frutti, quindi per potere intervenire”.
Progetto SPIDAP/ L’IA a servizio dell’agricoltura siciliana: le due aziende Lualtek e LoraWan
Le due aziende sono entrambe abbastanza giovani, anche in termini di risorse umane: il team è formato da esperti con un’età inferiore ai 40 anni. Agrigeos è un centro di saggio principalmente indirizzato verso screening e saggi biologici sul campo e in laboratorio di nuovi insetticidi, fungicidi, erbicidi, fertilizzanti e biostimolanti per il comparto agrochimico. Lualtek è una startup innovativa impegnata nell’implementazione di nuove tecnologie. Fra queste LoraWan per la raccolta dati in agricoltura e sensori che non hanno bisogno nè di internet nè di elettricità.
Occhipinti spiega come le due imprese si siano unite nella collaborazione: “Loro fanno sperimentazioni e analisi di dati, andando a vedere sia la parte della coltivazione che quella che ha a che fare con le malattie e con i batteri che attaccano le piante, noi siamo una società di sviluppo tecnologico in agricoltura, e la comunione di intenti ci ha messo insieme. La leva è stata l’alto valore del livello tecnologico di entrambe”. Lo studio effettivamente prende in osservazione specificatamente gli agrumi. I modelli che però saranno generati da queste ricerche potranno trovare applicazione anche nell’ambito di altre specie di piante.
Maria Maddalena La Ferla