Aci Sant’Antonio / “Gli artisti del carretto”: in un percorso di sei murales arte e tradizioni del paese

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Nerina Chiarenza e sindaco Quintino Rocca

Arte, cultura, tradizione, storia, folklore, artigianato, cioè l’anima di Aci Sant’Antonio. Questo è stato messo in mostra nel tardo pomeriggio di sabato 4 maggio, davanti a un folto pubblico con l’inaugurazione dei murales che formano il percorso “Artisti del Carretto”,  e che raccontano i sei artisti santantonesi divenuti ‘patrimonio immateriale’.

Un progetto – illustra una nota del portavoce del sindaco – reso possibile grazie al ‘bilancio partecipato’, su proposta del santantonese Flavio Mirulla. Progetto portato a compimento grazie all’artista, Salvatore Ligama (che per motivi personali non ha potuto presenziare all’inaugurazione). Straordinario il supporto dei volontari del Servizio Civile, che hanno contribuito a rendere interattive le opere. Hanno creato, infatti, una mappa per realizzare un vero e proprio percorso turistico e hanno accompagnato i partecipanti, spiegando ogni murales.

Murales di Domenico Di Mauro
Murales di Domenico Di Mauro

Nei Murales l’arte e l’identità di Aci Sant’Antonio

“Un momento molto sentito dalla cittadinanza – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Agata Spinto. È evidente che celebrare l’arte e l’identità santantonese sia una delle cose più richieste dalla collettività. Crediamo fortemente che questo rappresenti il fulcro della nostra comunità. E devo dire che in qualche modo si sta adeguando ai tempi, riuscendo a diventare uno dei modi migliori per trasmettere la nostra identità ai più giovani”.

murales di Nerina Chiarenza
Murales dedicato a Nerina Chiarenza

“Giovani che, peraltro, hanno collaborato per realizzare questo progetto- ha sottolineato l’assessore. Poi ha evidenziato la presenza di Nerina Chiarenza, l’unica dei sei artisti ancora in vita (a breve novantenne). La pittrice ha partecipato allo svelamento del suo murales, in apertura del percorso. “Sicuramente un momento emozionante. Questo murales racconta la storia di un donna che ha abbattuto i limiti maschilisti e si è fatta avanti”.

Aci Sant’Antonio, i Murales dedicati a sei artisti santantonesi

Murales di Raimondo Russo
Murales di Raimondo Russo

Oltre al ritratto della Chiarenza, che si trova in via Regina Margherita, accanto a piazza Raimondo Cantarella, c’è quello dell’indimenticato Domenico Di Mauro. Le sue opere hanno varcato le soglie nazionali ed europee, esposte fin negli Stati Uniti d’America e in Russia. Anche il suo murales è presente in via Regina Margherita, a pochi passi dal precedente.
Poi c’è quello di Antonio Zappalà, in via Tito (poco distante dai due), di Paolo Rapisarda, in via Roma, così come quello di Vincenzo Di Mauro (le opere che li ritraggono sono una di fianco all’altra). Infine, il murales di Raimondo Russo, in via Orestano, nei pressi dalla chiesa della Madonna delle Grazie.

Murales di Antonio Zappalà
Murales di Antonio Zappalà

Il sindaco Rocca: “I Murales un patrimonio artistico e umano”

Il sindaco Quintino Rocca, nel dare il via alla visita del percorso ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Mettiamo alla luce del sole un patrimonio umano e artistico che rende grande il nostro Comune – ha spiegato.
“Mi preme ringraziare l’autore della proposta, Mirulla, l’artista che ha realizzato le opere, Ligama, e i ragazzi del Servizio Civile, che hanno provveduto a realizzare dei QR Code, posti sotto ogni opera, che se inquadrati permettono di apprendere la storia dell’artista, e ci consentono di aggiornare nel tempo le informazioni, rendendo di fatto queste opere sempre al passo con i tempi”.

Murales di Vincenzo Di Mauro
Murales di Vincenzo Di Mauro

Consegnando un mazzo di rose a Nerina Chiarenza, a margine dello svelamento del murales che la raffigura, Rocca ha spiegato: “Le rose sono i fiori che si regalano a una donna, e la sua storia è esemplare proprio dal punto di vista femminile, capace di rendere chiaro che le donne sono in grado di fare qualsiasi cosa meglio degli uomini”.

Murales di Paolo Rapisarda
Murales di Paolo Rapisarda

La passeggiata per vedere le opere ha trovato conclusione al Museo del Carretto Siciliano. Il primo cittadino ha espresso la volontà di vedere qui un angolo dedicato a ciascuno dei sei artisti, a testimonianza del fatto che i lavori sull’identità del Comune di Aci sant’Antonio sono continuamente in fieri.

 

 

 

 

 

 

 

 

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