Calcio / Europei 2024: alla scoperta dell’Albania, avversaria d’esordio dell’Italia

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Europei 2024 l'Italia potrebbe avere la meglio sull'Albania

Gli Europei di calcio 2024 avranno inizio il 14 di giugno e, già il giorno dopo alle 21, debutterà la nostra nazionale contro l’Albania. Per l’Italia vincere questa partita sarà fondamentale, dato che si qualificano al turno successivo non solo le migliori 2 per ogni girone, ma anche le 4 migliori terze. Anche una singola vittoria potrebbe perciò essere sufficiente per il passaggio del turno. I nostri avversari sono sicuramente “i più italiani” della competizione. Per storia recente, soprattutto legata a un’integrazione che negli ultimi 3 decenni li ha visti culturalmente molto vicini al nostro Paese; ma anche per i rispettivi club in cui militano i convocati, in buona parte italiani. Vediamo di saperne di più.

Calcio / Europei 2024: le previsioni tra Italia e Albania

In un torneo che vede a nostro giudizio la Francia super favorita per la vittoria finale, questo scontro è di fondamentale importanza per l’Italia, che ha i favori del pronostico. A dirlo non solo media e tifosi, ma anche il ranking FIFA (che vede l’Italia al nono posto e l’Albania al sessantaseiesimo posto) e la storia: contro la nazionale balcanica, l’Italia ha giocato solamente 4 volte e tutte le gare sono andate a favore. L’unico fattore che vede l’Albania meglio messa sugli azzurri è il percorso di qualificazione alla competizione: le “aquile” hanno vinto agevolmente il loro girone con 15 punti e appena 4 gol subiti, mentre la nostra nazionale ha faticato molto di più, arrivando seconda con 14 punti e avendo evitato i playoffs solo per merito della differenza reti.

Calcio / Lo schieramento del calcio dell’Albania per gli Europei

In termini di rosa, l’Albania sembra inferiore all’Italia: come accennato, ben 9 giocatori tra 27 preconvocati militano in squadre del nostro campionato e quasi tutti in squadre di medio-bassa classifica. Per citarne uno, il portiere Kastrati gioca nella nostra Serie B al Cittadella. L’Albania non ha giocatori militanti nella nazione stessa: è sicuramente un indicatore di scarsa attenzione ancora al livello calcistico. Quanto allo schema adottato in campo, ultimamente il coach Sylvinho ha schierato i suoi uomini in un 4-3-3. Ma analizziamo meglio i reparti.

Calcio / Un “capitano europeo” nella difesa dell’Albania 

Il portiere che difenderà la porta dell’Albania è l’ex Lazio Thomas Strakosha, attualmente riserva del Brentford. Convocati anche Berisha (Empoli), il citato Kastrati (Cittadella) e Simoni. In difesa spiccano i nomi degli “italiani” Djimisiti (Atalanta), fresco campione d’Europa League, Hysaj (Lazio), Ismajli (Empoli) e Kumbulla (Sassuolo), ma tra questi solo il primo sembra certo di una maglia da titolare. Gli altri tre devono fare i conti con la concorrenza di Mitaj, Mihai e Balliu. Convocati anche Aliji e Ajeti, ex Pordenone, Padova, Frosinone, Crotone e Torino: attualmente milita al Cluj, in Romania.

Calcio / I più importanti nomi per l’Albania agli Europei 2024 

Un centrocampo con buona probabilità invece tutto “tricolore”, composto da Asllani (Inter), Bajrami (Sassuolo) e Ramadani (Lecce). Convocato anche il compagno di squadra di quest’ultimo, Medon Berisha, oltre a Abrashi, Gjasula, Laçi e Muçi. In attacco non sono presenti “italiani”: i titolari probabilmente saranno Asani, bomber delle qualificazioni che attualmente milita in Corea del Sud, al Gwangju, insieme alla stella di questa nazionale, Armando Broja, 22enne di proprietà del Chelsea attualmente in prestito al Fulham, il cui valore di mercato è di circa 25 milioni. L’undicesimo titolare sarà probabilmente Seferi, militante negli Emirati Arabi Uniti al Bani Yas. Convocati anche Hoxha, Daku e l’ex Spezia Manaj. Attenzione a quello che sembra più un “derby” che, in quanto tale, può riservare brutte sorprese.

Alessandro Lo Verdi