Mostre / L’armonia degli elementi della natura nelle sculture di Lorenzo Reina

0
177
mostra di Lorenzo Reina

A San Giovanni La Punta è stata inaugurata la mostra personale dell’artista Lorenzo Reina presso il Parco dell’Arte,  sede della Fondazione La Verde La Malfa.
La Fondazione si è distinta per una serie di manifestazioni ed eventi di carattere internazionale che riguardano l’arte contemporanea, lo spettacolo, la letteratura, la musica.

Famoso per la creazione del grandioso Teatro di Andromeda a Santo Stefano Quisquina (Agrigento), il Reina ha presentato una selezione di opere che rappresentano la fusione tra l’arte (realtà umana) e la natura nella sua essenza primordiale, quella degli elementi.

La mostra dal titolo “Scolpire gli elementi”, infatti, comprende sculture e installazioni nelle quali il richiamo agli elementi primordiali è fortissimo. Acqua, aria, terra e fuoco sono tutti contenuti in ogni opera. Opere d’arte di taglio sia figurativo che astratto, custodite di solito in una torre, presso la “Fattoria dell’Arte” che comprende anche il teatro di Andromeda.
La torre è un edificio a pianta ottagonale ispirato a quello di Castel del Monte (Puglia), fatto costruire da Federico II intorno al 1240. Le opere del Reina saranno fruibili con questa mostra nel Parco dell’Arte, in continuità ideale con il magma primordiale e la materia informe.  Richiamo forte alle origini del mondo che si collega alle stelle e agli albori del pensiero occidentale rimanda.

Lorenzo Reina
Lorenzo Reina

Il Teatro di Pietra di Lorenzo Reina

Lorenzo Reina è nato nel 1960 a Santo Stefano Quisquina (AG) dove vive e lavora sempre a contatto con la natura. Ha dato vita alla “Fattoria dell’Arte”, un complesso architettonico rurale dove convivono un Museo, una Stalla e un Teatro di pietra. Cresciuto in una famiglia di pastori con un destino segnato, quello di restare pastore per tutta la vita, Lorenzo Reina dimostra fin da ragazzo di non essere come gli altri.

Insieme con le pecore al pascolo porta libri che nel contesto naturale legge. Osserva il cielo stellato, crea statue ma soprattutto ha una grande visione: un teatro come quelli immaginati e costruiti dai Greci, ma unico nel suo genere, che “racchiude il cosmo dentro una grande cinta muraria, la luce l’essenza della vita”. Nasce così il Teatro Andromeda, costruito nell’arco di quasi trent’anni, pietra dopo pietra.

teatro di pietra
Il teatro di pietra a S.Stefano Quisquina

Scolpire gli elementi, stiamo parlando non di un artista-pastore ma di un artista-mago capace di fare uscire dal suo “cappello magico”- libro di pietra l’armonia degli elementi.
Se il teatro abbracciato da pietre ha racchiuso in sé il cosmo, con la pietra modellata crea l’armonia e la poesia che sprigiona la luce, elemento primario per creare la vita e la natura. Tutta l’opera di Lorenzo nasce dalla natura e nella natura si fonde. L’arte e il mistero prendono forma dove la mente non arriva. L’elemento terra fa radiare e germinare quei piedi che sicuramente indicano il passaggio dell’uomo per strappare alla terra quanto di buono può dare.

Nelle sue sculture gli elementi della natura

L’elemento acqua legato al piombo, è dal piombo che si ricava il bianco, quindi la luce, il seme ricavato nell’oscurità. Respiro in un pozzo dove emerge la vita, quel liquido incolore, insapore e inodore che niente sembra è la base della germinazione, mistero che infonde bellezza e pace. Luce che nasce dall’elemento fuoco creato da fiamme e fulmini simboli di nascita e morte. Il sole fuoco cosmico che dà luce e riscalda, energia che risveglia la natura, dà serenità e pace. Il fuoco che ha segnato l’evoluzione dell’uomo. L’elemento aria, brezza che accarezza, respiro che dà serenità e calma, conduttore di pollini e semi che diffonde suoni e voci irradiando la luce. una scultura

La mostra è stata introdotta dai saluti di Alfredo La Malfa e del sindaco di San Giovanni La Punta, Antonino Bellia.  Entrambi hanno ricordato la collaborazione tra il Comune e la Fondazione che nel corso degli anni ha fatto nascere prestigiosi eventi e mostre d’arte.

Durante l’inaugurazione l’artista ha condiviso con il pubblico il senso delle sue creazioni, dialogando con la studiosa d’arte Daniela Fileccia che ha curato la mostra e un catalogo che delinea un percorso artistico. La mostra è stata ideata da Alfredo La Malfa e Dario Cunsolo. Suggestiva la musica, che ha richiamato la cultura siciliana rappresentando gli elementi, di Ginevra Gilli (arpa e voce) e  Libero Reina, figlio di Lorenzo (chitarra e voce). Le foto che accompagnano le opere in mostra sono di Christian Reina, altro figlio di Lorenzo.

Nobili i materiali usati: l’acqua, origine della vita; la terra e i semi germinati che ricordano la cura che alla terra dobbiamo. Il metallo e il vetro che rimandano al fuoco. E la pietra che evoca il teatro di Andromeda, opera architettonica di ispirazione pregreca, situata nella suggestiva terra degli antichi Sicani.

i musicisti
I musicisti Ginevra Gilli all’arpa e Libero Reina, figlio dello scultore, alla chitarra

La Fondazione La Verde La Malfa

La Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte nasce nel 2008 per volontà di Elena La Verde appassionata d’arte. Costituito da un ettaro di parco naturale e da una villa fu costruito da Enzo La Malfa, marito di Elena, agli inizi degli anni ‘70, come abitazione per la propria famiglia. Reduce da una prolifera produzione artistica, Elena trasforma il proprio luogo di abitazione in un luogo di cultura, dove conservare le proprie opere. Nel maggio 2012 Elena viene a mancare, lasciando una pregevole produzione artistica e letteraria. La fondazione è presa in carica dal figlio, Alfredo La Malfa.

La mostra darà agli amanti dell’arte l’opportunità di godere, oltreché delle pregevoli collezioni d’arte custodite nella villa, delle creazioni di uno degli artisti più apprezzati del panorama contemporaneo.

Orari: la mostra è visitabile fino al 15 dicembre 2024 su prenotazione e a pagamento (il biglietto d’ingresso costerà 10 euro e consentirà l’accesso a tutti gli spazi espositivi della Fondazione).

Informazioni e prenotazioni: Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte
Tel. +39 0957178155 | +39 3517800211 | +39 3473359327
info@fondazionelaverdelamalfa.com | www.fondazionelaverdelamalfa.com
https://www.facebook.com/FondazioneLaVerdeLaMalfa/
https://www.instagram.com/fondazionelaverdelamalfa/

 Giuseppe Lagona
Maria Ortolani

                                                     

 

Print Friendly, PDF & Email