Tour de France: Tadej Pogacar vince ed entra nella storia

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Un perfetto Tadej Pogacar trionfa anche al Tour de France dopo aver vinto il Giro d’Italia ed entra nella storia: non succedeva da 26 anni.

Era il luglio 1998 e “il pirata” Marco Pantani, dopo aver vinto, a maggio, il Giro d’Italia, vinceva anche la maglia gialla del Tour de France. Un’impresa che pochi, prima di lui, erano riusciti a compiere ma che ora, a 26 anni di distanza, un immenso Tadej Pogacar compie per l’ottava volta nella storia del ciclismo.

Un Tour che è storia

Il Tour de France 2024 è stato un Tour che è entrato nella storia sin dall’inizio e non poteva di certo chiudere da meno. Per la prima volta in 111 anni di storia, infatti, il giro francese che assegna la maglia gialla, è partito dall’Italia per inaugurare un’edizione che si sarebbe rivelata storica. Se non è una novità che la Grande Boucle parta da un paese diverso dalla Francia, è una novità che questo paese sia l’Italia. «Perché l’Italia? Semplice, perché è un posto meraviglioso» queste le parole del direttore del Tour Christian Prudhomme che continua «Sarà un’edizione inedita della corsa, volevamo lasciare il segno nell’anno in cui Parigi ospiterà l’Olimpiade».

E il segno lo ha lasciato di certo visto che, nonostante la vicinanza tra i due Stati, si sono dovuti attendere ben 111 edizioni del Tour – dalla sua nascita nel 1905 – prima che questo partisse dal Belpaese. L’attesa, però, è stata ben ripagata perché la partenza dall’Italia, più precisamente nel capoluogo toscano, è stato un tributo a tre grandi ciclisti della storia azzurra: Gino Bartali, Marco Pantani e Fausto Coppi. Tre che non solo sono riusciti a vincere – anche più di una volta – la gara ciclistica più importante, ma che hanno rappresentato, e rappresentano ancora oggi, i valori che il ciclismo e ogni altro sport dovrebbe avere..

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