Libri / “Povera voce”, versi di don Salvatore Coco che hanno la forza di scavare nell’animo

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Il 27 luglio, ad Aci Platani, nel contesto dei festeggiamenti che hanno concluso l’Oratorio Estivo 2024, è stata presentata l’ultima fatica letteraria di don Salvatore Coco, dal titolo “Povera Voce – versi scomposti”.

Lo scopo principale di lanciare la diffusione del libro in questa particolare occasione è dato dal fatto che l’intero ricavato della vendita del testo sarà devoluto per gli imminenti lavori di risanamento e ammodernamento dei locali dell’oratorio. Un gesto di generosità nello stile di don Salvatore, sacerdote sempre attento e sensibile alle diverse necessità che si presentano nella comunità, che guida con dedizione ed amore paterno.copertina Povera voce

Quello che l’autore desidera consegnare ai lettori con il suo libro è una intensa e coinvolgente raccolta di poesie da leggere pagina dopo pagina per comprendere un po’ meglio se stessi e la propria esperienza di vita. Versi che hanno la forza di scavare nell’animo e consegnarci sottili vibrazioni del sentimento umano nelle quali ciascuno si può riconoscere.

“Povera voce”, emozioni da condividere

“Povera Voce” nasce dal vissuto! Sembra quasi essere la sintesi di un cammino di vita fatto di esperienze che hanno plasmato il cuore dell’autore. Un vero laboratorio fatto di paure, gioie, speranze e certezze che si traducono in immagini ed emozioni da condividere.
In un tempo come quello nostro, segnato dall’angoscia della solitudine, dallo smarrimento e dalla stanchezza, i versi di don Salvatore non vogliono essere un canto solitario. Piuttosto un invito rivolto ad ogni uomo nel tempo di carestia: «Chi ha pane lo condivida».

La poesia è donazione, apertura del cuore, «radicale svuotamento di sè». Un’ occasione unica che permettere al lettore di fare pieno ritorno alla dimensione interiore e tenere vivo il fuoco dell’amore nella vita di ogni giorno. «La poesia – scrive infatti l’autore nella prefazione – raggiunge la sua precipua finalità quando il poeta e il lettore vibrano insieme coinvolti in una esaltante e unica esperienza».don Salvatore Coco

I versi che l’autore ci offre sono destinati a conquistare il cuore di tutti coloro che hanno una particolare sensibilità artistica ed apprezzano la bellezza della poesia. Ecco perchè abbiamo l’obbligo di consegnarne la lettura alle nuove generazioni. E ci sentiamo di suggerirne la diffusione nelle parrocchie, nelle scuole e in tutti quei luoghi chiamati a promuovere cultura.

C’è sempre una presenza nella vita dell’uomo

Tra i tanti temi che è possibile cogliere, mi permetto di accennarne uno che secondo me è particolarmente significativo e sembra permeare tutta la raccolta. Cioè la consapevolezza che l’uomo non è mai solo lungo il cammino della vita. E anche nei momenti più bui o di particolare tribolazione, la nostra vita è segnata da una presenza luminosa. Una presenza capace di dare significato alla propria esistenza.

In questo senso allora i versi che ci vengono consegnati diventano un invito a cogliere questa presenza. A fare della propria vita una ricerca continua di qualcosa che sia oltre le cose stesse. A tal punto che, in alcuni tratti, la poesia di don Salvatore giunge a toccare le soglie della preghiera. E si fa relazione personale con il Signore. «Venuto nella notte / alla tua luce / Ti ho sentito / Ti ho parlato / Tu eri li. /
Svanito ogni altro pensiero / inquieto e falso / in Te riposavo
».

Lasciamocioci allora permeare da questa profondità e da questo bisogno di Assoluto che abita il cuore di ogni uomo. Grazie a don Salvatore perché, ancora una volta, ci ha sorpresi, consegnandoci questi straordinari frammenti di luce che consolano. Riempiono il cuore di gioia e aprono alla speranza.

Giovanni Centamore

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