Andare incontro all’altro, tendere una mano al prossimo in un mondo pieno di risposte semplici e soluzioni facili è un dovere ancor prima morale che civile.
Questo è il messaggio del libro “Ponti e porti” di Pippo Scudero, presentato nella terrazza della parrocchia di Santa Tecla, domenica 28 luglio.
“Ponti e porti è un libro scritto per i bambini, e anche per i ragazzi; un libro che parla e riesce a parlare a tutti. Come dice il titolo stesso, bisogna abbattere muri per costruire ponti perché solo attraverso il dialogo e il confronto conosciamo meglio noi stessi e gli altri. E questo bisogno si rende, a maggior ragione, necessario in una società, che mai come oggi, è chiusa in una “bolla” di arroganza ed egoismo.
“Ponti e porti” avvia una riflessione sull’educazione dei bambini e dei ragazzi. Educare significa portare fuori, ossia riconoscere i talenti di ognuno e svilupparli”, ha affermato la moderatrice Rita Vinciguerra.
“Ponti e porti”di Pippo Scudero, un libro formativo
“In qualità di direttore della casa editrice del libro penso sia necessario oggi promuovere il valore del dialogo e dell’integrazione. Io, essendo giornalista – ha detto Giuseppe Vecchio, direttore de “La Voce dell’Jonio” – ho sempre detto che bisogna informare per formare coscienze. Pippo Scudero ha scritto, in passato, libri e filastrocche per l’infanzia; collabora da cinque anni con la biblioteca per ragazzi “Maria Grazia Cutuli” di Acireale, e credo che questo libro sia rivolto a tutti perché, anche se scritto apposta per i bambini con tanto di illustrazioni curate da Giulia Bella, tratta di un tema che ci riguarda sia come cittadini che come esseri umani”.
“Questo libro, come già accennato prima, pur essendo libro per l’infanzia si rivolge a tutti- ha commentato l’autore Pippo Scudero. La necessità di abbattere le frontiere e costruire dei ponti è, in questo periodo storico, sempre più reale e necessaria. L’accoglienza è un valore che fa parte della storia della nostra regione”.
Le letture sono state curate da Alfio Vecchio. Sono intervenuti nel corso della presentazione: Rita Vinciguerra in veste di moderatrice, Giuseppe Vecchio in qualità di relatore, Alfio Vecchio e il dott. Pippo Scudero.
Giosuè Consoli