Centuripe / Villa Corradino restituita agli abitanti dopo i lavori di riqualificazione

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Villa Corradino

A Centuripe, nell’ennese, è stata restituita ai suoi abitanti l’incantevole e preziosa Villa Corradino. Facendo seguito ai lavori di riqualificazione e ammodernamento di tutta l’area. All’interno si trova il Castello Corradino, un edificio funerario romano di età imperiale, uno dei più importanti monumenti funerari del medio-impero presenti in Sicilia.

L’edificio aveva la forma di un tempietto su podio con l’ingresso rivolto verso l’Etna. Ciò che oggi è visibile sono le pareti dei lati lunghi del podio e le fondazioni della struttura.
L’interno del podio doveva essere suddiviso in due vani; uno destinato alla camera sepolcrale, che originariamente doveva possedere una volta, l’altro che costituiva una pre-camera.
La denominazione di castello è dovuta al fatto che nel XIII secolo venne utilizzato da Corrado Capece, come fortezza nella difesa degli Svevi in Sicilia.

inaugurazione Villa corradino riqualificata
L’inaugurazione della Villa riqualificata

L’inaugurazione di Villa Corradino

All’inaugurazione erano presenti i membri della giunta municipale, moltissimi cittadini, autorità civili e militari. Il primo cittadino di Centuripe, Salvatore La Spina, ha dichiarato che al suo insediamento, aveva trovato il progetto finanziato dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture ( importo di circa un milione di euro ). Ed erano già appaltati i lavori di rigenerazione.

Inoltre La Spina ha fatto presente che, insieme alla sua Giunta, ha apportato una variante al progetto iniziale. L’obiettivo era valorizzare tre elementi fondamentali dell’area: il viale, la balconata panoramica e il mausoleo imperiale.
Inoltre hanno intervallato la recinzione con dei vasi di terra cotta. E realizzate delle aiuole, una piazza al cui interno ci sono delle vasche per la raccolta delle acque piovane.

Castello di Corradino
I resti del Castello di Corradino che era in realtà un monumento funerario

Il primo cittadino del centro ennese ha evidenziato inoltre che con la recente approvazione dalla Manovra-Ter da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, hanno avuto assegnato un ulteriore contributo di cinquecentomila euro. Contributo che servirà per la sistemazione della rete fognaria, per la realizzazione di dissuasori, per la piantumazione di assenze arboree, per realizzazione di panchine dietro il Mausoleo e per altri interventi.

Il sindaco, ha inoltre ringraziato tutti i membri della Giunta che lo hanno supportato, l’ex Assessore Regionale alle Infrastrutture On. Marco Falcone, l’attuale Assessore Regionale alla guida delle Infrastrutture, On. Alessandro Aricò, il Presidente dell’ARS ( Assemblea Regionale Siciliana ) On. Gaetano Galvagno, la Ditta esecutrice dei Lavori, Etna Eco S.r.L e tutti coloro che si sono impegnati affinchè si potesse realizzare questo progetto.

 

                                                                    Giuseppe Russo  

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