Concerti all’aperto / Acireale, “Villa Pennisi in musica” apre con un’opera dodecafonica di Boccadoro

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Concerto di musiche di Boccadoro

La musica da camera è relegata spesso a piccoli teatri, sparute sale da concerto con un pubblico ristretto e un repertorio abbastanza tradizionale. Villa Pennisi in musica” ha dimostrato che si può eseguire musica da camera per un pubblico vario ed eterogeneo. E soprattutto portando brani diversi dal repertorio canonico.

Il concerto di apertura è avvenuto l’ otto agosto nel giardino di Villa Pennisi di Acireale. La serata musicale si è aperta con un concerto inedito del compositore Carlo Boccadoro.
Gli esecutori:David Romano, Mirei Yamada – violini, Riccardo Savinelli – Violist, Chiara Mazzocchi – viole, Diego Romano – violoncello.
La musica di Boccadoro è ciò che più si avvicina alla definizione di musica sperimentale: dodecafonia portata all’esasperazione, tema musicale inesistente ridotto a un assemblaggio casuale di note.Quintetto esegue musiche di Boccadoro

Villa Pennisi in musica: eseguito anche Bruckner

Infine è stato eseguito il quintetto per archi in fa maggiore di Anton Bruckner, composto di cinque movimenti:moderato, scherzo, trio, adagio, finale. Anche qui assistiamo a una scardinatura del sistema tonale, senza cadere nella tentazione della dodecafonia. Ma il gusto melodico, la raffinatezza strumentale restituiscono alla musica il suo fine, ossia “Ciò che è elevato che eleva”.
Gli strumentisti, a eccezione dell’adagio del quintetto di Anton Bruckner, ad essere sinceri lento, linfatico e a tratti scoordinato, hanno reso una prestazione notevole. Sia stilisticamente parlando: nessuna sbavatura e nessun assolo da primadonna; che dal punto di vista del suono: omogeneo e ben proiettato.Villa Pennisi, escuzione musiche di Boccadoro

“Vorrei ringraziare il comune di Acireale per l’opportunità e il sostegno dati – ha detto l’organizzatore David Romano. E, soprattutto, vorrei ringraziare i ragazzi di Villa Pennisi che hanno realizzato in pochi giorni la “res”: la struttura quadrangolare che permette al suono di espandersi in tutta la villa. Senza ricorrere ad amplificatori che, altrimenti, lo distorcerebbero e lo falserebbero. Spero vi sia piaciuto il concerto: nel caso non vi fosse piaciuto il concerto di stasera, nessun problema, c’è quello di domani”, ha concluso con la solita ironia Romano.

Giosuè Consoli

 

 

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