Spettacoli / A Riposto “La Sicilia da raccontare e da cantare” con Gino Astorina e Luca Madonia

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Astorina-Madonia

Sarà un viaggio affascinante nella cultura, nella tradizione e nella bellezza tutta siciliana, lo spettacolo ‘La Sicilia da raccontare e da cantare’, promosso dal Comune di Riposto, martedì 20 agosto, alle ore 21, in piazza San Pietro.

Ruggero Sardo
Ruggero Sardo

Il format, ideato e condotto da Ruggero Sardo, – riporta una nota stampa –  ha l’obiettivo di raccontare la Sicilia attraverso la musica dei Bellamorèa. Il gruppo world Med che da più di 10 anni gira il mondo esportando la storia e la cultura siciliana. Nel loro repertorio anche brani con testi in lingua siciliana, che cercano di fondere suoni della tradizione della musica popolare del Mediterraneo con contaminazioni di vario genere. Un viaggio esistenziale che inizia dall’amore esuberante verso la propria terra, che si estende fino a sfiorare le corde esistenziali dell’emozione.

Uno spettacolo che mette insieme cultura, musica e divertimento – dichiara il sindaco di Riposto Davide Vasta. Siamo orgogliosi di ospitarlo nel salotto della città, in piazza San Pietro, e siamo certi che sarà molto apprezzato dal pubblico”.

Luca Madonia
Luca Madonia

Con i Bellamorèa, Gino Astorina e Luca Madonia

Sul palco ci saranno incursioni anche del cantautore Luca Madonia, che porterà in scena i propri successi. E anche l’attore comico Gino Astorina, con verve e simpatia, racconterà a modo suo i siciliani.
Il tutto presentato da Ruggero Sardo, gentleman della conduzione che, tra aneddoti e storie, declina la Sicilia da amare.

Avere insieme sullo stesso palco artisti come Luca Madonia, Gino Astorina e i Bellamorèa – afferma l’assessore agli Eventi Davide Palermo – significa proporre uno spettacolo di qualità. E che a condurlo sia un professionista come Ruggero Sardo non può che essere un valore aggiunto.
Ci avviciniamo alla fine della stagione estiva e volevamo regalare ai nostri concittadini e ai visitatori uno spettacolo diverso dal solito. Uno spettacolo capace di divertire ma anche di trasmettere conoscenza e, perché no, amore per la nostra terra”. 

 

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