Catania / La festa della Madonna di Ognina rafforza la fede e promuove la crescita del borgo marinaro

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festa Madonna di Ognina

Per importanza e celebrazioni a Catania la festa della Madonna di Ognina, è la seconda dopo  quella di Sant’Agata. I solenni festeggiamenti in onore della “Madonnina” si svolgeranno quest’anno  dal 5 al 15 settembre.

Il calendario della manifestazione religiosa è stato presentato nella caratteristica Piazza Ognina, all’interno del borgo marinaro, durante una conferenza stampa coordinata dal responsabile dell’Ufficio Comunicazioni, Lucio Di Mauro.

don Alfio angelo mangano
Il parroco don Angelo Alfio Mangano

Il parroco Angelo Mangano ha presentato la festa della Madonna di Ognina

Ad introdurre i lavori è stato il parroco Angelo Alfio Mangano del Santuario Santa Maria di Ognina. Il sacerdote ha sottolineato che quest’anno l’8 settembre cade di domenica quindi nella stessa giornata si onorano Gesù Cristo e la madre.
Nel giorno dell’Assunzione la statua della “bedda matri” di Ognina  è custodita dietro l’altare maggiore, e svelata  ai fedeli l’8 mattina alle otto.  Ma la preghiera e l’adorazione non devono rimanere soltanto dentro le mura della chiesa, la fede va vissuta anche sul territorio coerentemente ai dettami del Vangelo.

La preghiera e l’adorazione eucaristica devono trasformare il vissuto dei credenti anche per le strade del borgo. “La festa – ha detto il parroco – segna l’inizio del cammino che tutta la comunità porta avanti con il nuovo anno pastorale.  Per cui festeggiare Maria, insieme, ci dà la possibilità di cominciare  a riflettere  e condividere su quanto la parrocchia desidera sperimentare e vivere. Così da una devozione e una religiosità personale e popolare mariana, può nascere e crescere una fede che sappia portare gioia. E anche solidarietà nel bisogno con la vita buona del Vangelo, attraverso un’esperienza a carattere preminentemente comunitaria e sociale”.

don Angelo Mangano, Nino Testa e Andrea Guzzardi
Da sx: Il parroco don Andrea Alfio Mangano, il presidente della commissione Nino Testa e l’assessore comunale Andrea Guzzardi

Altrettanto degno di nota è stato l’intervento del presidente del Comitato festeggiamenti Nino Testa, al quale abbiamo posto due brevi domande.

Perché la festa della Madonna di Ognina è così significativa per la città?

La festa affonda le sue radici in una tradizione millenaria. Nasce come manifestazione legata ad un borgo marinaro che ai primi del Novecento era staccato dalla città, con non più  di 700 persone. Quando il borgo si è legato a Catania diventando un tutt’uno con essa, il capoluogo ha assorbito anche le consuetudini, non soltanto di carattere  religioso. Pensiamo alla tradizionale sagra del pesce, che si svolgerà  sabato 7 e domenica 8 settembre. manifesto festa Madonna di Ognina

Quali sono le innovazioni di quest’anno?

Ognina non vive solo di pesca, ci saranno delle manifestazioni collaterali atte a riqualificare il borgo. Una grande novità sarà la diretta televisiva su Video Mediterraneo, che fa parte del progetto: “Festa Santa Maria di Ognina”. Con il patrocinio dell’assessorato agli  Enti locali della Regione Siciliana, in collaborazione con l’assessorato Politiche del Mare e Borghi marinari del Comune di Catania.

All’evento ha preso parte Andrea Guzzardi, assessore comunale al Mare e ai Borghi Marinari.  Con orgoglio egli ha sottolineato che lo scorso mese di gennaio San Giovanni Li Cuti e Ognina sono stati riconosciuti borghi marinari. E saranno oggetto di numerose attività, atte a valorizzare l’identità e la memoria storica di questi spazi.Una scena del docufilm “Un viaggio per incontrare Mimì”.

Un viaggio per incontrare Mimì
Una scena del docufilm “Un viaggio per incontrare Mimì”

In programma anche la proiezione del film “Mimì metallurgico ferito nell’onore”

Per concludere, come non ricordare che nel 1972 Lina Wertmuller scelse di girare in questi luoghi alcune sequenze del film “Mimì Metallurgico ferito nell’onore”.
A distanza di poco più di 50 anni dal film, il regista siciliano Alfredo Lo Piero, presente alla conferenza stampa, ha illustrato il significato  del  docufilm intitolato: “Un viaggio per incontrare Mimì”.
Il registra ha ricordato che Giancarlo Giannini, per capire l’universo siciliano e impadronirsi del personaggio, percorse luoghi significativi della nostra isola, per comprendere le tradizioni, i comportamenti ed il dialetto locale.
Tuccio Musumeci, già attore in Mimì Metallurgico, è uno dei protagonisti del docufilm.
Il regista e Tuccio Musumeci incontreranno il pubblico martedì 10 settembre alle ore 21.  Il giornalista Lucio Di Mauro sarà moderatore dell’incontro. Seguirà la proiezione del film.
Si può consultare il programma della festa al seguente link:
https://eu.docs.wps.com/l/sIIKZ9PjuAZTDx7UG?fbclid=IwZ

                                                                                                                                                                          Mirella Cannada

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