Cosmofest 2024 / Integrazione e cultura nel quartiere acese di San Cosmo

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Cosmofest 2024

Dal 30 agosto al primo settembre si è svolto ad Acireale nei locali della cittadella parrocchiale dei santi Cosma e Damiano, il Cosmofest 2024, festival di “integrazione e solidarietà”.
L’inaugurazione, venerdì trenta agosto, ha visto la presenza della “Venere dell’etna 2024”. In seguito è stata allestita una mostra di auto d’epoca. La serata si è conclusa con l’esibizione di Giuly Russo che, ha portato in scena un repertorio internazionale, spaziando da Beyoncè ad Adele, facendo sfoggio di una voce abbastanza robusta. E con il concerto di Antonio Ismaele Grasso che, invece ha eseguito, accompagnandosi alla chitarra, un medley dei brani più iconici del cantautorato italiano: “Ma il cielo è sempre più blu, “Gianna”, “Berta filava”, “Sono solo canzonette” e “Il gatto e la volpe”.Cosmofest 2024, trial

La mattina successiva si è aperta con una novità il “Cosmobike”: ossia un giro in bicicletta per le vie del quartiere S.Cosmo, diviso in trial e tour.
“L’iniziativa del “Cosmobike”- ha dichiarato Luciano Costa, uno degli organizzatori,  ha visto una notevole partecipazione. E’ stato un momento di unione e condivisione, che ha voluto dare un volto nuovo a un quartiere difficile, e spesso dimenticato”.

Al Cosmofest 2024 una parentesi di cultura

Il pomeriggio, invece, si è svolto il “Cosmobook”, un evento di promozione culturale e, in questo contesto, sopratutto educativa. I libri presentati sono stati due. “Il creato canta la tua bellezza”, silloge poetica di padre Orazio Tornabene. E poi “Versi di pace”, raccolta di poesie di diversi autori contro gli orrori della guerra e, quindi, sul “dovere” della pace. Entrambi i libri sono editi da La voce dell’Jonio.

bozzetti dei carri in miniatura
Bozzetti dei carri in miniatura

La serata è volta al termine con “La notte dei bozzetti”, dove, su uno schermo, venivano mostrati carri in miniatura realizzati dagli artisti della Fondazione Carnevale Acireale.
Fra i tanti, troppi, carri virtualmente esposti sono stati di notevole interesse: “La manipolazione” e “La notizia dell’ultima ora. Entrambi rappresentavano i pericoli di un’informazione superficiale, e poco responsabile.

Domenica primo settembre, nella mattina, l’associazione “Fratres” ha effettuato una raccolta di sangue. Ad essa è seguita l’esibizione di enduro e moto con Luciano Costa e Renato Farina.
La serata si è aperta con le “filastrocche” del cantastorie Carlo Barbera, portando sul palco il tema della morte come “livella del genere umano”.
Successivamente il “Sicily Country life” si è esibito sulle note della musica country.

Il Cosmofest si è concluso con il concerto dei “Free times” che hanno suonato e cantato per quasi due ore canzoni di Vasco Rossi, Renato Zero e Francesco De Gregori.
Il festival ha dato l’appuntamento all’anno prossimo con uno spettacolo pirotecnico.
A condurre le serate Giulio Vasta e Rita Vinciguerra con la partecipazione  di Rosario Grasso, presidente dell’associazione “Anche questa è Acireale”.

Libri, cultura e solidarietà veicolano un forte messaggio sociale nel quartiere di S. Cosmo.  Un quartiere “satellite” dove la vita quotidiana è difficile; vuoi per la mentalità e l’abitudine insradicabili degli abitanti, vuoi per l’abbandono da parte delle istituzioni. Qui il cambiamento appare ancora lontano.

Giosuè Consoli

 

 

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