Libri / “Il Creato canta la tua bellezza” di don Orazio Tornabene, invito a magnificare la natura

Venerdì 6 settembre, si è tenuta un’altra presentazione del libro Il Creato canta la Tua bellezza. Una straordinaria e coinvolgente raccolta di poesie di don Orazio Giuseppe Tornabene, direttore dell’Ufficio Caritas della diocesi di Acireale. L’incontro è avvenuto ad Aci Platani, nella splendida chiesetta della Madonna di Porto Salvo. Un luogo di particolare bellezza, immerso nel verde delle campagne, ai piedi del torrente Lavinaio – Platani, che sorge ai confini del territorio platanese.

Presenti, oltre all’autore, don Salvatore Coco, parroco di Aci Platani, Giuseppe Vecchio, direttore de “La Voce dell’Jonio” e Rita Messina, editor, docente e giornalista. Le musiche sono state curate da Gesuele Sciacca e Daniela Greco. La lettura di alcune poesie è stata affidata a Roberta Parisi. Riccardo Vitale ha coordinato l’incontro.

Nelle poesie di don Tornabene riflessioni sul Creato

La breve raccolta di poesie che l’autore offre ai lettori è un’ occasione unica per contemplare la bellezza che ci circonda. In un tempo in cui siamo quasi storditi dai tanti rumori, la raccolta di poesie di don Orazio è un’opportunità per riuscire a “vedere” i tanti piccoli segni della natura che ci circonda. E magari sostare in silenzio per intuire e contemplare l’eterno movimento della vita.

Lo stesso titolo che l’autore ha voluto dare alla raccolta, Il creato canta la Tua bellezza, ci dice come tutto ciò che ci circonda rimanda a qualcosa di più grande. Se ciascuno riacquistasse  la capacità di stupirsi e meravigliarsi anche di fronte alle piccole cose, si accorgerebbe che tutto ciò rivela quella verità e quella bellezza che, in un tempo così travagliato,  sono necessarie come il pane. Diceva Paolo VI: «La natura è libro di Dio. È un libro aperto, stupendo, misterioso. Saperlo leggere è preghiera» (10 luglio 1977).

Poesie e fotografie di don Tornabene per magnificare il Creato

In questo senso allora le poesie che l’autore ci offre sono una occasione di evangelizzazione. Come hanno sottolineato tutti gli intervenuti alla presentazione, ogni verso della raccolta vuole suscitare una riflessione interiore e lasciare un segno nel lettore. «Il mio obiettivo – scrive don Orazio nella presentazione – attraverso questa raccolta di poesie, complementarmente abbinate alle rispettive fotografie, è infondere a ciascun lettore la fiducia nella Bella Notizia, che trasfigura la vita di ogni uomo e di ogni donna, che vi si accostano. In fondo, la poesia e l’arte in generale costituiscono quel canale universale capace di parlare al cuore di ogni persona, se questa è disposta ad accogliere il messaggio più profondo».

In alcuni casi la poesia di don Orazio raggiunge le soglie della preghiera e si fa relazione con il Signore. «Sei l’Infinito, abisso sconfinato che dà senso. Sempre cerco Te, e penso: immerso nel tuo abbraccio non sono finito». Non vi è nell’autore la volontà di esporre una dottrina. Piuttosto ha la necessità e il desiderio di esprimere quanto sente dentro e condividerlo con gli altri. Invitandovi, allora, alla lettura attenta di questo testo, auguriamo a ciascun lettore che almeno uno dei tanti versi contenuti in questa raccolta,  possa rimanere incastonato nel suo cuore e lasciare un segno di speranza.

                                                                                                      Giovanni Centamore