Chiesa / Si è spento don Salvatore La Spina: un ministero dedicato al vangelo e all’ascolto

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don Salvatore La Spina

Con grande dolore la diocesi di Acireale annuncia la scomparsa di don Salvatore La Spina, all’età di 86 anni.
Nato a Fiumefreddo di Sicilia il 24 maggio 1938, è stato ordinato presbitero il 18 marzo 1961. Ha dedicato la sua vita al servizio di Dio e della comunità, distinguendosi per la sua umiltà e dedizione.

Dopo aver speso la prima parte del suo ministero nell’Oratorio di San Filippo Neri di Acireale, si è inserito pienamente nel presbiterio diocesano e ha servito con zelo, cultura e carità pastorale la parrocchia di Stazzo e poi quella di Puntalazzo. Per 19 anni ha guidato la comunità parrocchiale di San Giovanni Montebello e anche in quest’ultimo periodo non ha fatto mancare la sua paterna cura pastorale.morto don Salvatore La Spina

Don Salvatore La Spina ha ricoperto i seguenti incarichi pastorali:

  • Dal 1977 al 1994, parroco della Parrocchia di “San Giovanni Nepomuceno” a Stazzo.
  • Dal 1994 al 1997, parroco della Parrocchia “Santa Maria Assunta” a Puntalazzo.
  • Dal 1994 al 2013, parroco della Parrocchia “San Giovanni Battista” a San Giovanni Montebello.

Il 10 ottobre 2024, dopo una lunga vita di servizio sacerdotale, don Salvatore ha reso l’anima a Dio. La comunità diocesana si unisce nel lutto e nella preghiera.
È stata allestita la Camera ardente all’OASI Maria SS. Assunta di Aci Sant’Antonio. I funerali saranno celebrati sabato 12 ottobre, alle ore 9.30, nella Basilica Cattedrale di Acireale.

Le  parole  del  vescovo  Mons.  Antonino  Raspanti  della  Diocesi  di  Acireale: “Siamo profondamente rattristati dalla scomparsa del caro don Salvatore, un sacerdote che ha segnato con il suo ministero il cuore delle nostre comunità. La sua fede salda, la sua instancabile dedizione al Vangelo e la sua capacità di ascolto hanno arricchito tutti coloro che lo hanno incontrato. In lui riconosciamo un pastore fedele, che ha saputo guidare con amore e saggezza il popolo di Dio a lui affidato. La sua eredità spirituale rimarrà viva nei nostri cuori”.