Acireale / Passeggiando per la nuova piazza Marconi: rinascita e cultura grazie al GAL Terre di Aci

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La centralissima piazza Marconi, nel cuore di Acireale, ha subito una straordinaria trasformazione. La piazza, nella zona “a chiazza” o “a piscarìa” (la pescheria), grazie al progetto di riqualificazione per la regia del Gal Terre di Aci sta vivendo una vera e propria rinascita che le ha donato nuova vita, rendendola di nuovo punto di riferimento vivace e accogliente sia di giorno che di sera.

Per gli acesi e non, Piazza Marconi rappresenta un autentico scrigno di storie di vita, ricco di episodi e volti segnati dall’impegno e dalla fatica, ma anche colmi di umiltà e soddisfazioni. Passeggiando tra le sue vie, è possibile scoprire botteghe storiche che hanno resistito nel tempo, attraversando decenni di cambiamenti e tradizioni. Purtroppo, alcune attività storiche sono scomparse da tempo. Ma altre, con grande sacrificio, continuano a prosperare. Altre ancora sono nuove realtà, nate grazie a idee innovative e attrattive, in grado di conquistare sia gli acesi che i visitatori.

Grazie al supporto del Gal Terre di Aci, Piazza Marconi ha avviato una vera e propria metamorfosi, trasformandosi in un fulcro di socialità e cultura. Questo rinnovamento non solo valorizza il patrimonio esistente, ma crea anche nuove opportunità per la comunità, rendendo la piazza un luogo vivace e dinamico, dove si intrecciano tradizione e modernità. Il progetto comunicato dal Comune di Acireale, capofila del GAL, di circa 350.000 €, prevede non solo una nuova illuminazione a LED, panchine e piante, ma anche il recupero del basolato.piazza Marconi Acireale

 

Acireale / La rinascita di piazza Marconi 

Questa piazza, che per alcuni anni ha versato in uno stato di degrado, oggi si presenta come uno spazio vivo e accogliente. Tuttavia, la riqualificazione non è priva di conseguenze. Un altro segnale evidente del cambiamento in atto è la trasformazione della zona: “a chiazza”, sta diventando sempre più un’area food, evolvendo rispetto alla sua storica funzione di punto di riferimento per l’acquisto di generi alimentari. L’idea è quella di trasformare l’area in una zona pedonale per poter ospitare i tavoli delle attività di ristorazione che stanno nascendo. Tuttavia, questo cambiamento rappresenta un cambiamento soprattutto per gli anziani di oggi, memori del mercato all’aperto del pesce come tappa quotidiana fondamentale.

Le nuove attività 

Uno degli aspetti più affascinanti della riqualificazione è l’introduzione di nuove realtà locali che arricchiscono l’offerta culturale, oltre a quella citata gastronomica della piazza. La casa del Danzastorie, incarnato magistralmente da Giuseppe “Alosha” Marino, è uno dei fiori all’occhiello di questo progetto. Questo spazio nasce con l’intento di accogliere e promuovere la solidarietà, ispirando i giovani a credere nelle proprie passioni e a coltivarle. È un luogo di libero accesso per tutti gli amanti dell’arte e della cultura, articolato su due piani. Al suo ingresso, un ampio murales colorato racconta le gesta degli acesi e dei grandi artisti siciliani, accogliendo i visitatori con storie vivide e ispiratrici.

 

Le sale della Casa del Danzastorie si ispirano alla femminilità della “Sicilia fimmina” richiamando l’immagine delle divinità greche e dell’Etna, che come una madre e un’amante, diffonde il suo profumo nell’aria. Questo spazio si propone di valorizzare le tipicità siciliane, sfatando stereotipi e mettendo in luce le potenzialità della nostra terra. In questo modo, la Casa del Danzastorie diventa un luogo di performance artistica, laboratorio ed esposizione, promuovendo la conoscenza del territorio attraverso lo spirito della Sicilia.

Continuando nella nostra passeggiata, a pochi passi dalla Casa del Danzastorie, si trova la bottega dedicata al limone siciliano IGP, che celebra uno dei prodotti più rappresentativi della nostra Sicilia. La varietà, nello specifico “oro dell’Etna” figlio della cultura siciliana, nasce e si sviluppa su diversi ettari alle pendici del vulcano, che dona suoli ricchi di acqua e sostanze nutritive: uno dei tesori biologici peculiari dell’isola, da fragranza e profumi inconfondibili.

Acireale / Piazza Marconi: cultura e comunità

In aggiunta a queste iniziative, il ristorante di pesce La Nassa rappresenta un altro importante elemento della piazza. Con il suo menu, “La Nassa” delizia i palati con piatti tipici della tradizione marinara siciliana. Inoltre, è diventato un punto di riferimento per chi desidera assaporare la freschezza del mare in un ambiente accogliente e familiare.La riqualificazione di Piazza Marconi ha avuto un impatto positivo anche sulla vita sociale della città. Durante il giorno, la piazza è un luogo ideale per passeggiare, incontrare amici o semplicemente godere di un caffè all’aperto. La sera, si trasforma in un vivace palcoscenico, dove concerti, eventi culturali e manifestazioni animano l’atmosfera. Questo nuovo slancio ha attirato un numero crescente di turisti, desiderosi di scoprire le bellezze di Acireale e partecipare alla sua vita culturale.

 

Acireale, con la sua storia e le sue tradizioni, ha trovato così nuova linfa vitale in questo progetto di riqualificazione. Piazza Marconi, diventa così un nuovo piccolo cuore pulsante della città. Diventa un esempio lampante di come l’attenzione al patrimonio culturale, emotivo, insieme alle realtà locali possa trasformarsi in uno spazio pubblico in un luogo di incontro e convivialità. Grazie al Gal Terre di Aci e alle realtà locali, Piazza Marconi non è solo una piazza riqualificata, ma un simbolo di comunità, cultura e identità, che invita tutti a scoprire le meraviglie della splendida Acireale.

Giorgia Fichera

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