Riposto / La celebrazione del 4 Novembre

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celebrazioni a Riposto del 4 Novembre

Si è tenuta a Riposto nella mattina del 4 novembre la celebrazione ufficiale del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, alla presenza di istituzioni civili, militari e religiose. Ad organizzare la manifestazione la Prefettura di Catania secondo le direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per una mattina scandita da diversi appuntamenti istituzionali.

Le celebrazioni del 4 Novembre / L’Italia ricorda i suoi Eroi

In Italia il 4 Novembre è una data fondamentale, nella quale si celebra l’Unità Nazionale e le forze armate, a perenne memoria delle imprese militari che hanno contribuito all’unificazione dello Stato fino alla sua stessa nascita, per come è inteso oggi.

La data del 4 novembre è occasione di rendere onore a coloro che si sono sacrificati per la Patria, vivendo e trasmettendo i valori della libertà e della democrazia che sono alla base della nostra Nazione. E’ momento in cui fare memoria di avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che ferirono la società del tempo per garantire la libertà.

La deposizione della corona d’alloro a Villa Pantano / La memoria al Sacrario 

benedizione corona alloro RaspantiUna corona d’alloro, benedetta da Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, è stata deposta ai piedi del sacrario di Villa Pantano a Riposto. Qui sono confluite le maggiori autorità militari e civili della città metropolitana di Catania, seguendo le indicazioni del Prefetto Maria Carmela Librizzi che ha inteso accorciare le distanze tra le istituzioni e le comunità locali portando la commemorazione della festa nazionale ad essere vissuta nei comuni della metropolìa catanese.

La cerimonia in Piazza San Pietro / Il messaggio di Mattarella

Conclusa la deposizione della corona ai piedi del monumento ai caduti, il Prefetto, congiuntamente ai sindaci dei comuni della città metropolitana presenti, al vescovo di Acireale e alle autorità militari, ha raggiunto la centrale Piazza San Pietro di Riposto per proseguire con il secondo momento della celebrazione del 4 Novembre.

Ricevuto il Prefetto Librizzi con gli onori militari, ha fatto seguito il rito dell’alzabandiera, accompagnato dal Canto degli Italiani. A seguire ancora la lettura da parte di due giovani studentesse dei messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto.

Le Forze Armate – Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza – operano quotidianamente per difendere le libertà e i diritti dei cittadini italiani, in sinergia con le forze di polizia, a tutela delle istituzioni democratiche volute dal popolo. Un compito gravoso, svolto in un contesto globale denso di tensioni e reso più complesso “dall’aggressione della Federazione Russa all’indipendenza dell’Ucrainaha dichiarato il Presidente della Repubblica nel messaggio scritto per la giornata della Forze Armate.

Numerose missioni all’estero, come quelle in Medio Oriente, vedono impegnati i nostri militari per sottolineare l’impegno dell’Italia nel rispetto del diritto internazionale e nella difesa della pace”  ha aggiunto il presidente Mattarella

“Qui, in missioni sotto mandato delle Nazioni Unite e in iniziative bilaterali, i nostri soldati portano sollievo alla popolazione civile e promuovono il diritto umanitario in un contesto di emergenza umanitaria. In questo giorno di celebrazione, il pensiero va a coloro che hanno sacrificato la vita per l’Italia, lasciando un esempio che risuona come un’esortazione per le nuove generazioni, affinché sappiano difendere i valori sanciti dalla Costituzione”.

La parata del 4 Novembre / le presenze

Hanno partecipato alla parata i militari del 62° reggimento di fanteria “Sicilia”, della capitaneria di Porto, della stazione elicotteri di Catania, della base aeromobili della guardia costiera, del 41° aerostormo di Sigonella, dei carabinieri e della guardia di finanza.

Presenti anche i militari e le volontarie della Croce Rossa Italiana. Registrata infine la presenza delle rappresentanze di polizia penitenziaria e della polizia di Stato, del Corpo forestale della Regione Siciliana e i vigili del fuoco.

celebrazioni 4 novembre a Riposto

Infine erano ancora presenti i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, oltre a numerosi studenti delle scuole ripostesi.

Musiche, inni e marce sono state eseguite dalla banda musicale della Città di Riposto, magistralmente diretta dal maestro Emanuele Salvatore Puglisi.

Il messaggio del prefetto Librizzi 

“La storia ci insegna che nei momenti più difficili, come quelli che stiamo vivendo la coesione istituzionale e sociale, sono i valori fondanti che devono ispirare le nostre condotte. Per perseguire il bene pubblico è necessario fare sistema, sentirci ed essere cittadini italiani. La grandezza di una nazione si fonda sugli ideali di giustizia, libertà e pace I valori della nostra Costituzione vanno coltivati e perseguiti ancora di più oggi, periodo in cui soffiano venti di guerra e la pace conquistata è seriamente a rischio”.

Librizzi a RipostoCon queste parole il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha sintetizzato il valore della coesione e della corresponsabilità nazionale, che deve sempre essere ispirata dai valori su cui si sono basati i padri costituenti alla stesura della nostra Costituzione.

Dal prefetto, in conclusione del discorso, è arrivato anche un pensiero per le vittime di femminicidio. La Città di Riposto aveva vissuto questo dramma nel febbraio del 2023.

La partecipazione delle scuole alla manifestazione

Comunità, giovani e futuro i temi portanti di questo appuntamento perfettamente sintetizzati nella presenza degli alunni di alcune scuole del territorio.
All’evento hanno partecipato gli studenti dell’istituto comprensivo “Giovanni Verga”, allietando il momento con le musiche eseguite dall’orchestra della scuola, e dell’istituto di istruzione superiore “N. Colajanni” di Riposto.

La folta rappresentanza è stata raggiunta, alla fine della cerimonia, dal Prefetto che ha posato con i giovani allievi che hanno tenuto tra le mani un gigantesco tricolore per tutta la durata della manifestazione.

A Riposto, in questo 4 Novembre, la celebrazione dell’Identità Italiana è stata un’occasione di riflessione e condivisione di quei valori civili di cui tutti dovremmo essere in possesso.

Chiara Costanzo

 

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