Nel quadro delle celebrazioni in onore di Santa Barbara vergine e martire (Nicomedia 273 – 306), patrona dei Vigili del Fuoco, degli Artificieri e della Marina Militare, si è svolto il Premio nazionale Idria. A promuoverlo il Comune di Paternò – di cui S. Barbara è pure patrona – assieme alla Pro Loco, col patrocinio della Regione Siciliana e dello Stato Maggiore della Difesa.
Il Premio, giunto alla XVI Edizione, è stato conferito a personalità, enti ed organizzazioni, che lo scorso anno si sono distinti per la loro generosità nello spendersi a favore di chi si è trovato in particolari situazioni di pericolo o, comunque, di bisogno.
E così, nella chiesa dedicata proprio a Santa Barbara, sono stati consegnati i prestigiosi riconoscimenti a quelli che possiamo definire “gli eroi della porta accanto”. Persone che facendo semplicemente il proprio dovere si sono contraddistinte per la loro generosità e solidarietà un po’ in tutti i campi.
Il Premio Idria, infatti, è un momento di confronto, di riflessione, di dialogo, di salvaguardia della memoria, alla luce dell’impegno civico a cui ogni buon cittadino non può, e non deve sottrarsi.
Presenti alla manifestazione i padroni di casa, Salvina Sambataro, presidente della Pro Loco, di Antonino Naso, sindaco di Paternò, e Marco Tripoli, presidente del consiglio comunale. Hanno partecipato anche monsignor Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, l’on.le Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, l’europarlamentare Ruggero Razza, e altre autorità. Tra esse il direttore regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, ing. Francesco Caruso.
Ai Vigili del fuoco di Acireale il “Premio Idria”
Fra tanti riconoscimenti, uno speciale è andato al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Acireale. In particolare a quelli del “Turno C” che, nella mattinata di mercoledì 5 luglio 2023, hanno salvato una donna di Aci San Filippo, che aveva tentato di suicidarsi aprendo le valvole di ben due bombole di gas gpl nella sua stanza da letto. Ma, oltre alla vita della donna, i vigili del fuoco hanno salvato anche l’intera palazzina che rischiava di saltare in aria.
Sono stati proprio i vicini di casa che, richiamati dal forte odore di gas proveniente dall’appartamento della donna, e comprendendo bene ciò che stava per accadere, hanno allertato telefonicamente la Polizia locale di Aci Catena. Questa, a sua volta, chiamava il numero di pronta emergenza del 112 sollecitando immediati interventi.
Intervenne la squadra del “Turno C” dei Vigili del fuoco di Acireale e, successivamente, anche i Carabinieri ed un’ambulanza munita del necessario personale medico.
La donna, in preda alla depressione- come si diceva – aveva aperto le valvole di due bombole di gas nella sua camera da letto, assopendosi. I Vigili del fuoco, resisi conto della gravità della situazione, provvedevano a far sgomberare subito le famiglie dell’intero stabile ed applicavano il protocollo di sicurezza per i casi del genere.
Un salvataggio assai pericoloso
Due di loro riuscivano ad entrare in casa della signora da una porta-finestra, passando da un’abitazione attigua a quella della donna. Nonostante venisse rilevata una concentrazione di gpl pronta ad esplodere, noncuranti del pericolo che correvano, provvedevano a chiudere subito le valvole del gas. Mentre altri due – fra cui il caposquadra Giacomo Ieni ed il vigile del fuoco esperto Claudio Ferlito – aiutavano la donna praticandole il massaggio cardiaco.
La donna, infatti, già non dava segni di vita non avendo battito cardiaco nè respirazione autonoma. L’hanno salvata per una manciata di secondi per poi consegnarla ai sanitari dell’ambulanza per il trasporto in ospedale.
Ed è per questo tempestivo intervento e sprezzo del pericolo, salvando non solo una ma tante vite umane, che il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Acireale ha ricevuto il Premio Idria.
Fra i premiati, con Giacomo Ieni e Claudio Ferlito, anche l’ispettore Giuseppe Giuffrida, ed i Vigili del fuoco Francesco Terranova, Paolo D’Aquino e Francesco Tomaselli.
“Un riconoscimento – dice Claudio Ferlito, di Aci Catena – che ci compensa dei tanti interventi che quotidianamente effettuiamo. E che ci inorgoglisce per l’inaspettata attenzione da parte del Comune e della Pro Loco di Paternò. Noi qui ad Acireale abbiamo una grande squadra di Vigili del Fuoco. Così come una grande squadra è quella del Comando Provinciale di Catania, di cui facciamo parte. Siamo contenti di prestare la nostra opera sul territorio e di venire incontro a tutti i suoi bisogni che ogni giorno ci chiamano in campo. Tante volte mettiamo in gioco la nostra stessa vita com’è purtroppo capitato a due nostri bravi colleghi intervenuti in un caso simile verificatosi nel 2018. Persero la vita in un negozio sito nella centralissima Via Garibaldi a Catania, ed a loro va sempre il nostro affettuoso pensiero”.
Giuseppe Portale