Nel corso della mattinata del 18 dicembre – rende noto l’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi – il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, ha fatto visita al presidio ospedaliero “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale
Questa presenza, in prossimità delle festività natalizie, ha rappresentato un segno concreto di vicinanza e conforto per pazienti, medici, infermieri e tutto il personale sanitario.
Accolto dal direttore dell’ospedale, dott. Rosario Cunsolo, da padre Dario Malizia e dal cappellano dell’ospedale, padre Christophe Koutchegbe della famiglia camilliana, il prelato ha iniziato il suo percorso dal reparto di Pronto Soccorso. Qui ha benedetto i degenti, offrendo conforto ai pazienti e ai loro accompagnatori.
Il vescovo Raspanti celebra la messa all’ospedale
Successivamente, il vescovo Raspanti ha celebrato la Santa Messa, partecipata dal personale della struttura. Durante la celebrazione ha rivolto un ringraziamento speciale alla Direzione Sanitaria. In particolare al direttore del presidio ospedaliero ed a tutto lo staff per la loro dedizione e costante impegno a servizio della comunità.
Nell’omelia, il vescovo ha sottolineato l’importanza della missione svolta da medici e operatori sanitari. “A voi, medici e operatori sanitari – ha detto – spetta una missione nobile: siete i sacerdoti della vita e del corpo. Gli ammalati si fidano di voi, si affidano alla vostra cura, Dio vi dia forza e consolazione nel vostro servizio, anche quando vi trovate immersi in un clima di critiche e polemiche. Il vostro impegno è un segno vivo della speranza e dell’amore di Dio”.
I ringraziamenti al vescovo Raspanti per la visita all’ospedale
Al termine della celebrazione, il dott. Rosario Cunsolo ha ringraziato il vescovo per la sua visita esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti nel corso dell’anno: “Il nostro impegno verso gli obiettivi ci ha permesso quest’anno di azzerare le liste di attesa. Voglio esprimere la mia gratitudine: sono contento e orgoglioso, perché l’ospedale è un luogo di speranza. Questo risultato non è solo un numero, ma rappresenta un passo avanti fondamentale per garantire ai cittadini un accesso rapido ed equo alle cure di cui hanno bisogno. Mettiamo professionalità e cuore al servizio della collettività”.
Prima di concludere la visita, il vescovo ha fatto tappa nel reparto di Terapia Intensiva, accompagnato dal dottor Giuseppe Rapisarda e dall’équipe medica. Qui ha portato il suo conforto ai degenti e al personale presente, lasciando un messaggio di speranza e solidarietà.