Convegno / Il sistema sanitario in Sicilia dopo il PNRR

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conferenza sistema sanitarioregionale

Nella Biblioteca Zelantea di Acireale ha avuto luogo un convegno su “Le modifiche al sistema sanitario regionale dopo il PNRR: il caso Sicilia”. Ha introdotto l’argomento  Andrea Patané, ricercatore di Diritto Costituzionale nell’Università degli Studi di Bergamo. Sono intervenuti l’on. Nicola D’Agostino, componente della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana su delega dell’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, il dr. Giovanni Leonardi, direttore del Dipartimento della salute umana, della salute animale, dell’ecosistema e dei rapporti internazionali del Ministero della Salute e il prof. Vincenzo Antonelli, docente  di Diritto amministrativo nell’Università degli Studi dell’Aquila.Conferenza su sanità dopo Pnrr

L’attenzione di tutti i relatori si è focalizzata sul cambiamento del sistema  sanitario nazionale che si prospetta dopo gli interventi del PNRR. Nel 2026 il servizio sanitario cambierà volto con l’attivazione di servizi più vicini al cittadino e vi saranno meno liste di attesa. Il nuovo archetipo organizzativo dell’assistenza pone al centro dell’intero sistema  la persona, che sarà presa in carico con le Case di Comunità e con i professionisti che vi verranno impiegati, riducendo la pressione sugli ospedali. Questi potranno essere accorpati garantendo professionalità e strumenti per dare risposte adeguate ai pazienti. Per la gestione della cronicità si farà capo alle Centrali operative territoriali (Cot), che cureranno il raccordo tra i vari servizi.

intervento dott.Giovanni Leonardi
L’intervento del dott.Giovanni Leonardi

Sistema sanitario in Sicilia dopo il PNRR / Carenza di medici e infermieri

Si è rilevata, anche dagli interventi di operatori presenti tra il pubblico, la difficoltà di trovare medici e infermieri per le Case di Comunità. E’ stato risposto che sono previsti nel bilancio statale degli appositi stanziamenti per il reclutamento dell’assistenza territoriale.
E’ stato, comunque, sottolineato che migliorando l’offerta aumenta la domanda dell’utenza e di questo bisognerà tener conto quando sarà completato il piano organizzativo del PNRR.

L’intervento del prof. Vincenzo Antonelli si è concentrato sui dati Agenas relativi alla valutazione multidimensionale delle performance manageriali delle aziende ospedaliere e territoriali pubbliche. Il quadro generale è quello di un’Italia a due dimensioni “con un Centro Nord giallo-verde e un Centro Sud giallo-rosso”, anche se è  un po’ migliorato nell’ultimo anno.

                                                                                                                             Giovanni Vecchio