Zafferana Etnea / Ricordo del sindaco Silvestro Castorina nel 60esimo della scomparsa

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consiglio comunale zafferana

Quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario della scomparsa dell’on. avvocato Silvestro Castorina, primo cittadino di Zafferana Etnea dal 1948 al 1962. Uomo tenace, determinato, formidabile oratore e artefice della trasformazione economica, sociale, culturale e turistica della cittadina etnea.

L’on. Silvestro Castorina nacque a Zafferana Etnea il 10 marzo del 1887. Avvocato di professione, sposò Giovanna D’Agata ed ebbe due figli Andrea ed Emanuele. Fu il primo dei non eletti alla prima legislatura dell’Assemblea Regionale Siciliana per il Collegio di Catania con 7.823 voti di preferenza su 79.617 di lista per il Partito Democratico Cristiano. Subentrò come deputato regionale il 29 luglio del 1947 all’on. Francesco Mazzullo, deceduto. Fu deputato provinciale e vicesindaco dal 1920 al 1925.

Silvestro castorina al centro
L’onorevole Silvestro Castorina al centro (sesto da sx)

Durante la sua sindacatura si realizzarono importanti opere per la comunità

Durante la sua sindacatura si realizzarono opere di vitale importanza per lo sviluppo economico e turistico del centro etneo. Innanzitutto l’onorevole portò a compimento il completamento della via Garibaldi, arteria principale del paese. Poi realizzò l’ammodernamento della via Roma e la costruzione delle vie Carso, Monte Grappa e Don Giuseppe Sciuti. Durante la sua amministrazione si spostò il campo sportivo dal luogo in cui sorge la Villa comunale, anch’essa realizzata durante la sindacatura Castorina.
Inoltre si impegnò ad acquistare la Villa Marano, una palazzina in stile Liberty annessa al Parco comunale. Parco utilizzato negli anni successivi per le manifestazioni estive a Zafferana.

municipio di Zafferana Etnea
Il municipio di Zafferana

A coadiuvare Castorina durante la sindacatura Giuseppe Barbagallo (vicesindaco), Nunzio Sciuto, il dott. Sapienza, i signori Samperi e Messina, il prof. Giovanni Casella, e il dott. Alfio Coco. Durante il suo mandato elettorale, fu realizzata la copertura del Torrente Cella e furono completati i lavori di collegamento della strada con Piano dell’Acqua. Inoltre nella frazione di Fleri, si realizzarono la piazzetta e l’edicola votiva.

Nel 1951 fu membro e divenne presidente dell’Associazione Turistica Pro-Loco. Quando Silvestro Castorina fu eletto primo cittadino faceva parte del Partito Liberale Italiano. Successivamente aderì alla Democrazia Cristiana. In seguito, si distaccò dallo Scudo Crociato per aderire al Movimento Indipendentista di Silvio Milazzo (Milazzismo). L’onorevole Castorina morì il 24 ottobre del 1965.

                                                                          Giuseppe Russo