Canto al Vangelo domenica 19 gennaio ( Cf. 2Ts 2,14 )
Alleluia, alleluia. Dio ci ha chiamati mediante il Vangelo, per entrare in possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo. Alleluia
Vangelo domenica 19 gennaio (Gv 2,1 – 11 )
In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Parola del Signore
Riflessione sul vangelo di domenica 19 gennaio
La Liturgia di questa domenica, presenta il brano del vangelo di Giovanni nel racconto del miracolo compiuto da Gesù alle nozze di Cana di Galilea.
“Non hanno più vino” e “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”, sono le frasi dette da Maria, la Madre di Gesù, in questo brano del vangelo di Giovanni. La prima è rivolta al Figlio Gesù, la seconda è rivolta ai servitori del banchetto di nozze.
Questo brano del Vangelo ci invita a ricorrere con fiducioso abbandono alla Madonna, confidandole le nostre angosce, le nostre paure, le nostre stanchezze, sicuri che Lei intercede presso il Figlio Gesù, come ha fatto alle nozze di Cana: “Non hanno più vino”.
E’ un invito anche a compiere ciò che Gesù dice di fare. Ai servitori, infatti, Maria dice: “ Qualsiasi cosa vi dica, fatela”. E quei servitori ubbidendo a Gesù, riempirono d’acqua fino all’orlo le anfore e le portarono a colui che dirigeva il banchetto.
In queste nozze, davvero viene stipulata una Nuova Alleanza, e ai servitori di Gesù, cioè a tutta la Chiesa, è affidata la nuova missione: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”. Qualsiasi cosa Gesù dice di compiere, il cristiano deve compierla con fiducioso abbandono.
Servire Gesù, infatti, significa ascoltare e mettere in pratica la sua Parola, annunciando a tutti i popoli le meraviglie che Dio compie. Come si legge nel Salmo Responsoriale di questa domenica: “Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore”.
Letizia Franzone