Mokulu uno-due e l’Acireale atterra il Ragusa (2-1). L’attaccante congolese risulta ancora decisivo e, sul filo di lana, consegna alla formazione acese tre punti pesantissimi che valgono il sorpasso sugli iblei e l’aggancio a Pompei e Locri a quota 21 in classifica. Prospettiva salvezza che appare adesso meno ristretta, a patto che i granata acquisiscano consapevolezza dei propri mezzi e regolarità di passo, qualità che fin qui gli hanno fatto difetto.
Granata in difficoltà nella prima frazione di gioco, pochi spunti di rilievo
Sotto questo aspetto, la partita di questo pomeriggio è risultata sicuramente significativa. Reduce da due sconfitte di fila con Scafatese e Castrumfavara, l’undici guidato da Mauro Chianese ci ha messo parecchio a trovare il passo giusto. E questo in termini sia di atteggiamento mentale che di gioco. Fattori interdipendenti che hanno pesato sulla prestazione, suscitando non poche perplessità, quasi mancasse ai giocatori in maglia granata la consapevolezza dell’evento. Un paio di tentativi di Mokulu, nella prima frazione di gioco, a fronte di un avversario piuttosto spigliato.
Un’incornata di Mokulu spezza l’equilibrio a metà ripresa: 1-0
Né l’indirizzo della partita è parso mutare, dopo il riposo. Poco lucido, e piuttosto condizionato da ansie e paure, l’undici di casa ha faticato a mutare passo e intensità d’azione. Almeno fino a quando (24’) non gli è riuscito di spezzare l’equilibrio: bravo Iuliano a pennellare dalla destra, puntualissimo Mokulu a incornare con forza la sfera e a spedirla alle spalle di Grasso: 1-0.
Replica iblea al 90′, Zizzania neutralizza il rigore di Haberkon ma nulla può sulla ribattuta: 1-1
Ma non è finita. Il Ragusa prova a risalire, martella l’Acireale fino a quando non gli riesce (90’) di procurarsi un calcio di rigore per un fallo di Rodio ai danni di Crisci: Zizzania è bravo a respingere la conclusione di Haberkon dal dischetto ma nulla può sulla ribattuta dello stesso giocatore ibleo: 1-1.
Cuore granata nel finale: Mokulu dal dischetto firma la vittoria
Partita chiusa? L’Acireale dice no, e attinge a cuore e risorse tecniche, insieme. Minuto 94’, sfonda Vasil, lo placcano appena in area. Rigore inevitabile che Mokulu trasforma da par suo: 2-1 e tre punti d’oro per la classifica granata.
Giovanni Lo Faro