“A Venera patrona”/ Progetto di arte sacra e moda in mostra ad Acireale

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presentazione progetto a Venera patrona

“A Venera Patrona” è un progetto artistico nato dalla collaborazione della fashion designer e docente Gisella Scibona con don Antonio Agostini, storico dell’arte ed esperto di arte sacra. E’ un progetto di fashion design, ma anche di storiografia, storia dell’arte e sartoria, pensato per promuovere il territorio attraverso l’arte sacra e la moda.

Il lavoro di Gisella Scibona è stato presentato sabato 18 gennaio nella sala stampa del Comune di Acireale. Ad introdurlo l’assessore comunale alla Cultura, avv. Enzo Di Mauro.
Egli ha spiegato che i fondi del bilancio partecipato dell’anno 2024 del Comune di Acireale hanno reso possibile la realizzazione del progetto.

Agostini Di Mauro Scibona
La presentazione del progetto

“A Venera patrona”, progetto di Gisella Scibona

Gisella Scibona è una fashion designer e creativa, con all’attivo diversi progetti di sartoria creativa, dal nome Art couture Sicily. Nel suo ultimo lavoro ha voluto rendere omaggio alla compatrona della città di Acireale progettando tre abiti che riportano gli affreschi del pittore messinese, attivo in età barocca, Antonio Filocamo. Gli abiti raffigurano i momenti salienti della vita della Santa. Da questo progetto è nato anche un calendario che ha visto le modelle Carla Parlato, Emma Filetti ed Enrica Trombetta indossare le creazioni in  meravigliosi scatti all’interno della Cappella di Santa Venera, nella Cattedrale di Acireale. L’hair designer del progetto è Salvo Filetti.

Don Antonino Agostini spiega che la rappresentazione che fa il pittore messinese Filocamo ci restituisce l’immagine di una Santa che appare come un’eroina, ma anche come protettrice di Acireale. Negli abiti di Gisella Scibona, infatti, sono presenti molti inserimenti didascalici che raccontano gli episodi salienti della vita di Santa Venera: Evangelizzazione, Martirio e Gloria.

A Venera patrona abiti
Le creazioni di Gisella Scibona

 Tre colori per gli episodi salienti della vita della Santa

Ciascuno di questi momenti è stato poi trasposto sulla stoffa con dei colori, la cui scelta non è assolutamente stata casuale. Infatti, il verde rappresenta il momento della evangelizzazione. Verde è il colore della speranza, rappresentato sull’abito con un nodo al petto, come simbolo del nodo della diffidenza da dover sciogliere. Poiché, come spiega ancora Agostini, in età barocca non era cosa scontata che ad una donna, come nel caso di Venera, venisse concesso di predicare il Vangelo.

Il rosa, invece, rappresenta il martirio della santa. E’ una tinta più scarica di rosso, colore facilmente associabile al sangue. Nell’abito è rappresentato con una fascia che vuole simbolicamente tranciare il collo, per evocare la decapitazione di Santa Venera.
Infine, il colore azzurro è il colore della gloria, colore che rappresenta la vittoria del bene sul male.

La mostra nella torre campanaria della Cattedrale di Acireale

Gli abiti realizzati da Gisella Scibona saranno esposti nella nicchia della torre campanaria della Cattedrale di Acireale. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12:30 e dalle 16 alle 19.

Commenta Salvo Iannuli, presidente Deputazione reale cappella di Santa Venera: “A nome della Deputazione della reale cappella di Santa Venera, esprimo il mio compiacimento alla professoressa Gisella Scibona per l’entusiasmante iniziativa. Connubio tra arte e fede sotto la protezione della nostra Patrona. Gli abiti di pregiata fattura che raffigurano i momenti salienti della vita della Santa Patrona, con gli elaborati tagli che vanno a simboleggiare l’evangelizzazione, il martirio, e la gloria. Tali iniziative arricchiscono sempre più il contesto storico culturale legato alla martire Venera, all’arte e alla fede”.

 

Giulia Bella