Canto al Vangelo domenica 9 febbraio ( Mt 4,19 )
Alleluia, alleluia. Venite dietro a me, dice il Signore, vi farò pescatori di uomini. Alleluia
Vangelo domenica 9 febbraio ( Lc 5,1 – 11 )
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Parola del Signore
Riflessione sul vangelo di domenica 9 febbraio
La Liturgia di questa domenica, presenta il brano del vangelo di Luca nel racconto della pesca miracolosa e della chiamata di Simone da parte di Gesù.
Questo brano del Vangelo offre moltissimi spunti di riflessione, tra i quali vi è la messa in evidenza dell’ascolto della Parola di Dio, la fiducia nelle parole di Gesù da parte di Simone e la pronta sequela dei tre pescatori.
Il brano infatti, si apre con l’immagine della folla che fa ressa attorno a Gesù per ascoltare la parola di Dio, e subito dopo si legge che Simone fidandosi delle parole di Gesù, riprende il largo per la pesca. Gesù esorta Simone a prendere il largo e a gettare le reti per la pesca. Quei pescatori infatti, erano tornati delusi dal largo per non aver pescato nulla.
Ma Simone si fida della parola di Gesù, dicendogli: “Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti”. E gettando nuovamente le reti per la pesca, presero una quantità enorme di pesce e le loro reti quasi si rompevano.
Di fronte alle meraviglie compiute da Gesù, Simone sente la propria miseria gettandosi ai piedi del Maestro, ma Gesù lo incoraggia dicendogli: “Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini”.
Dio ci libera dai nostri peccati se ci si fida di Lui, aprendoci ad un orizzonte nuovo, chiamandoci cioè a collaborare alla sua missione.
Quei pescatori delusi dall’insuccesso della loro fatica, sono stati chiamati da Gesù ad annunciare e a testimoniare la sua Parola e il regno di Dio. E la loro risposta fu pronta e totale, come si legge nel brano del Vangelo: “Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono”.
Letizia Franzone