Brilla l’Italia dell’atletica

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L’Italia dell’atletica parte con il botto con i primi appuntamenti della stagione post olimpica e, dai campionati nazionali ai meeting internazionali, brilla come solo lei sa fare.

Da Ancona a Weinheim, passando per Karlsruhe, le nostre azzurre e i nostri azzurri si fanno notare

Una nuova stellina dell’atletica

Iniziamo da casa nostra e dal luccichìo di una nuova stellina che si accende nel panorama dell’atletica azzurro: Kelly Doualla. La 15enne lombarda del Cus Pro Patria Milano, infatti, infiamma i Campionati Italiani Allievi indoor di Ancona con un fantastico 7″19 nei 60 metri, a solo un centesimo dal primato mondiale di categoria di Shwanti Jackson in 7’’18. Primato mondiale, almeno, fino a qualche ora dopo la gara di Kelly visto che, in America, nel frattempo la 17enne Lisa Raye stava correndo i 60 in 7”13 ‒ mettendo a segno il nuovo record del mondo di categoria – e, al secondo posto, la 13enne Melanie Doggett in 7”17 avrebbe comunque migliorato il record.

Ma comunque un risultato assolutamente degno di nota quello della nostra Kelly che conferma che scendere sotto il 7’’20. «Era il mio obiettivo di questa stagione indoor e ci sono riuscita alla fine di una giornata lunga, con tre gare in poche ore. Per questo sono ancora più contenta». E, anche se non arriva il nuovo record del mondo, l’azzurra porta a casa anche un bel po’ di risultati non indifferenti. La sprinter di origini camerunesi, infatti, dopo lo splendido 7”23 agguantato a gennaio sempre ad Ancona che le era valso anche il record europeo Under 18, continua così una stagione che si prospetta già magnifica a soli due mesi dall’inizio perché il nuovo tempo, oltre che a migliorare il già suo record europeo e ad avvicinarla alla vetta del mondo, la piazza come seconda italiana più veloce di sempre – insieme a Marisa Masullo – dietro solo a Zaynab Dosso..

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