La Parrocchia San Pietro di Riposto ha celebrato l’80° anniversario di tesseramento nell’Azione Cattolica del socio Francesco Copani, organizzando un incontro-festa dal titolo “Di generazione in generazione. Identità e missionarietà dell’AC”.
Francesco Copani, figura di spicco nel panorama culturale ripostese per il suo lungo impegno come dirigente della Scuola Elementare del paese, è sempre stato un membro attivo dell’Azione Cattolica, dimostrando una costante fedeltà ai suoi valori. Per questo motivo, l’associazione ha deciso di omaggiarlo con questo importante riconoscimento.
All’incontro hanno partecipato numerosi membri di Azione Cattolica a livello diocesano.
In particolare hanno avuto parte attiva Cetta Vecchio, presidente diocesana, Ninni Salerno, responsabile della formazione, Corinne Cavallaro, vice-giovani, e Angelo Leonardi, membro dell’équipe Giovani. I relatori hanno dialogato con i ragazzi dell’ACR, rispondendo alle loro domande sulle sfide di essere soci di Azione Cattolica oggi, sul significato di essere missionari – come suggerito dallo slogan dell’anno. E su come i giovani possano affrontare temi importanti come la fede religiosa nel confronto con i loro coetanei.
Durante l’incontro, si è dato ampio spazio alle esperienze personali dei relatori, per dimostrare come i valori fondanti dell’Azione Cattolica siano ancora estremamente attuali e utili nella vita quotidiana di ciascun socio, dai rapporti familiari al lavoro, fino ai legami con amici e conoscenti.
![Mons Agostino Russo, francesco copani e don Marco Catalano](https://www.vdj.it/wp-content/uploads/2025/02/Mons-Agostino-Russo-Francesco-Copani-e-don-Marco-Catalano-294x270.jpg)
Il dibattito si è arricchito ulteriormente grazie agli interventi di don Marco Catalano, parroco della comunità, di mons. Agostino Russo, vicario generale della Diocesi di Acireale, e dello stesso Francesco Copani. Al termine della serata, a quest’ultimo è stata consegnata una targa. Simbolo della stima e della gratitudine della comunità per il suo lungo e prezioso impegno.
A conclusione della serata, l’invito a tutti i partecipanti a rimanere per condividere la gioia di un momento di festa organizzato dal socio stesso.
Maria Chiara Tomarchio