Canto al Vangelo domenica 23 febbraio ( Gv 13,34 )
Alleluia, alleluia. Vi dò un comandamento nuovo, dice il Signore: come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Alleluia
Vangelo domenica 23 febbraio ( Lc 6,27 – 38 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro.
Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio». Parola del Signore
Riflessione sul vangelo di domenica 23 febbraio
La Liturgia di questa domenica, presenta il brano del vangelo di Luca, nel racconto di Gesù che esorta i suoi discepoli a vivere il comandamento dell’amore verso tutti, anche i nemici.
Gesù sa che amare i propri nemici và al di là delle nostre possibilità, ma per questo si è fatto uomo: per trasformarci in persone capaci di un amore più grande, quello del Padre suo e Padre nostro. Questo è l’amore che Gesù dona a chi lo ascolta: “A voi che ascoltate, io dico…”.
Mettendosi in ascolto della Parola di Dio, diventa possibile amare come Gesù ci chiede di amare. Grazie all’amore di Gesù e al suo Spirito, noi possiamo amare anche chi non ci ama.
La vita del cristiano deve diventare un autentica testimonianza dell’amore di Dio, ed è essenziale mettersi in continuo ascolto della Parola di Dio nella preghiera e nella partecipazione ai Sacramenti. Solo vivendo nell’intimità dell’amore si può aprire il cuore a Dio e amare i fratelli con il suo amore.
Come prega il Salmista biblico nel Salmo Responsoriale di questa domenica: “Il Signore è buono e grande nell’amore. Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia”.
Letizia Franzone