Le Terme Santa Venera e il Carnevale di Acireale sono stati tra i protagonisti della Borsa Internazionale del Turismo, vetrina d’eccezione delle risorse e degli eventi di tutte le Regioni italiane.
Il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione delle Terme Santa Venera e Santa Caterina di Acireale e il complesso delle Nuove Terme di Sciacca – riporta una nota del Comune di Acireale – è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella quale è intervenuto il Governatore della Regione Sicilia Renato Schifani.
L’obiettivo è quello di restituire all’Isola due luoghi dall’indiscutibile valore storico-culturale. E di farne i perni di un turismo rigenerativo in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo. Il progetto prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni di cofinanziamento della Regione.
Il sindaco Roberto Barbagallo, presente allo stand Sicilia insieme con l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro, al presidente della Fondazione Carnevale di Acireale Giuseppe Sardo e al consigliere comunale Enzo Di Mauro, spiega: “Ci sono diverse buone ragioni per credere fortemente nel progetto presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, e da Massimo Caputi, presidente di Federterme. Da più di 10 anni le Terme di Acireale sono chiuse e abbiamo atteso tutti consapevoli di quanto fosse difficile e complesso l’iter per l’auspicato rilancio.
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Bit / Acireale presenta il progetto di rilancio delle Terme
Adesso la Regione Siciliana ha superato gli ostacoli burocratici e gestionali legati al patrimonio immobiliare. Adesso gli operatori del settore sono realmente nelle condizioni di poter investire nel nostro territorio con un progetto moderno e di ampio respiro. Con una visione che non può più prospettare le terme solo come luoghi di cura, ma come centri del benessere. Integrando le acque termali, con la ricchezza del nostro territorio: la sostenibilità, le tradizioni locali, l’artigianato e l’enogastronomia.
La scelta della Regione di presentare il progetto di rilancio all’interno del villaggio Thermalia alla Bit ha evidenziato il dialogo aperto con i privati che parteciperanno alla manifestazione d’interesse e che rappresentano l’eccellenza del settore. Che hanno quindi competenza e visione strategica per far rinascere le nostre Terme”.
Nel corso della conferenza stampa è stato distribuito il volumetto “Il ritorno delle antiche acque: le nuove Terme di Acireale. Un progetto di riqualificazione e rinascita per un futuro sostenibile”. Nell’introduzione si legge: “Secondo la leggenda, furono i Greci i primi a scoprire le acque termali di Acireale. Una risorsa straordinaria che per secoli ha rappresentato un luogo di cura e rigenerazione. Con i Romani, le terme diventarono un simbolo di progresso e salute, attirando visitatori da ogni parte dell’Impero. Nel corso dei secoli, il sito ha vissuto trasformazioni significative, divenendo un punto di riferimento per la comunità locale e internazionale. Oggi, questo straordinario patrimonio è pronto a rinascere, unendo tradizione e modernità in un progetto di riqualificazione senza precedenti”.
Bit / In vetrina anche il Carnevale di Acireale
Spazio anche, fra i grandi eventi, per l’ormai imminente Carnevale di Acireale.
“Il Carnevale di Acireale sbarca alla BIT di Milano e l’auspicio è quello di poter lavorare sempre con programmazione proprio per incrementare ancor di più il flusso turistico derivante dalla manifestazione- ha commentato il presidente della Fondazione del Carnevale Giuseppe Sardo. Riscontriamo grande interesse da parte degli operatori di settore. E sicuramente questo non è un punto di arrivo, ma di partenza per tutto quello che verrà nei prossimi anni”.
L’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro sottolinea: “Un ruolo da protagonista quello recitato da Acireale alla Borsa internazionale del turismo, dove la nostra Città ha fatto da traino attraverso la duplice proposta del termalismo e del Carnevale. Sul primo fronte, ci siamo fatti trovare pronti dinanzi all’azione di rilancio varata dalla Regione. Sul secondo, grazie soprattutto alla Fondazione e al suo presidente Giuseppe Sardo, si è costruito un calendario di prim’ordine. Un calendario capace di porre in evidenza in maniera adeguata i nostri maestri artigiani, espressione principale del Carnevale acese. Due aspetti che alla Bit di Milano hanno catturato l’attenzione degli operatori del settore. Segno che l’impegno profuso riscuote apprezzamenti unanimi anche da parte degli addetti ai lavori”.